Il Comune ha affidato l'incarico per l’esecuzione dei servizi archeologici finalizzati alla definizione delle istanze di condono edilizio nella zona di Varano, a Castellammare di Stabia. Il provvedimento prevede un’attività di verifica archeologica su circa 100 pratiche relative ad immobili privati in un’area ad altissimo interesse storico, a ridosso del Parco archeologico.
Il lavoro sarà svolto dall’archeologo Mario Notomista. L’iniziativa nasce su impulso dell’assessorato all’Urbanistica, che ha individuato nella collaborazione tra Comune, Soprintendenza di Pompei e Università Federico II lo strumento per coniugare esigenze urbanistiche e tutela del patrimonio. L’obiettivo è duplice: da un lato semplificare l’istruttoria delle pratiche di condono pendenti, dall’altro porre le basi per un Piano di Rigenerazione Urbana in una delle aree più delicate e ricche di potenziale storico della città.
Un passaggio tecnico che potrà rivelarsi decisivo per il futuro urbanistico di Varano, e che conferma la centralità del rapporto tra città e patrimonio archeologico nella pianificazione urbana stabiese.