Un piano da 250mila euro per 40 telecamere, a cui aggiungerne ulteriori 30 con i fondi comunali. I commissari straordinari accelerano sul tema della sicurezza e del controllo del territorio, dando l’ok all’adesione al bando ministeriale per intercettare i fondi necessari ad implementare il sistema di videosorveglianza in città. “Castellammare Città Sicura” è la denominazione che i commissari hanno assegnato al progetto che il Comune ha presentato al ministero dell’Interno, allo scopo di ottenere i fondi necessari ad acquistare, installare e attivare 40 occhi elettronici nell’area nord e nell’area est est di Castellammare di Stabia. Un piano senza precedenti per la città, dal momento che finora quella zona non era mai stata inclusa in maniera così capillare nei progetti per la sicurezza del territorio. A beneficiarne, dunque, saranno i quartieri Savorito, Ponte Persica e Cmi, dove le telecamere serviranno a scoraggiare ogni forma di illecito nei rioni cosiddetti “a rischio” e a potenziare la rete di legalità sul posto, di pari passo con l’azione messa in campo dalle forze dell’ordine. Sarà il Comune, invece, a destinare somme nei capitoli di bilancio per ulteriori 30 telecamere di videosorveglianza, che rappresenteranno tra l’altro il primo step delle nuove installazioni e consentiranno di potenziare l’impianto già presente fino ad arrivare a 110 occhi elettronici in funzione in città. Se il ministero, poi, darà l’ok al progetto presentato dal Comune per gli ulteriori 250mila euro, le telecamere saliranno a 150, mentre ulteriori 99 sono previste in prospettiva futura provando ad intercettare nuove fonti di finanziamento per rispondere al fabbisogno indicato dall’ente come obiettivo per il potenziamento della rete di sicurezza e legalità sul territorio.
Dalla sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia presentato l'intervento per il nuovo ospedale di Castellammare di Stabia.