L’accordo intercomunale per la gestione dei disagi causati dalla chiusura della statale sorrentina per permettere l’esecuzione dei lavori al viadotto San Marco non piace ai sindacati. Cgil, Cisl e Uil si dicono sorprese di «come mai l'ente capofila (Comune di Castellammare di Stabia) ricorra a stipulare tali convenzioni che, seppur ritenuti di lodevole iniziativa, ledono possibilità assunzionale a giovani disoccupati in cerca di lavoro».
Un’opportunità che il comune di Castellammare, secondo i sindacati, poteva cogliere in quanto «in bilancio aveva ed ha ad oggi a disposizione fondi ex art. 208 (Codice della strada) per l'assunzione di Agenti di Polizia Municipale a tempo determinato e a carattere Stagionale». Per questo motivo, i sindacati «non riescono a spiegarsi come ad oggi tali fondi stanziati a bilancio dell'ente Stabiese non vengano utilizzati dall'amministrazione e dalla propria Dirigenza ricorrendo all'aiuto dei comuni limitrofi che manderanno i propri Agenti di Polizia a Carattere Stagionale a servizio della Comunità Stabiese. Un tavolo di confronto con tutte le O. O. S. S. e le R. S. U. di settore Polizia Locale era stato avviato nello scorso mese di Luglio alla presenza del Sindaco Ing. Cimmino Gaetano e del Dirigente Comandante del Corpo Col. Vecchione Antonio, i quali avevano preso impegni con le parti sociali affinché venissero attivati tutti gli strumenti stanziati a bilancio a favore del servizio di Polizia Locale. Si attende ad oggi di conoscere cosa si farà di questi fondi, come verrà organizzato il Corpo di Polizia Locale Stabiese che, ricordiamo, risulta in forte sotto organico ed ogni giorno grazie al forte senso del dovere dei suoi uomini e delle sue donne garantisce un servizio alla comunità. Mancanza di uomini, strumentazioni, mezzi, corsi di formazione e sicurezza, tutto ciò latita nel Corpo di Polizia Locale Stabiese da anni e l'arrivo della nuova Amministrazione che si è dichiarata all'opinione pubblica prima e poi innanzi alle O. O. S. S. vicina ai problemi della Polizia del proprio territorio in quanto della sicurezza e del ripristino della legalità ha fatto il proprio cavallo di battaglia in campagna elettorale, aveva dato tante speranze che ad oggi invece risultano disattese». Un duro attacco, dunque, all’amministrazione comunale di centrodestra, che proprio sulla sicurezza e sul corpo di polizia municipale puntava tanto.
«Ben venga l'aiuto dei colleghi dei comuni limitrofi – proseguono i sindacati - ma anche in questo si nutrono forti perplessità. Essi arriveranno da comuni come ad esempio Massalubrense (distante ben 27 km da Castellammare di Stabia) montando al mattino al proprio comando, impiegando ore per l'arrivo sul Viale Europa vista la mole di traffico, dovendo lasciare il posto con congruo anticipo onde evitare di dover prolungare quotidianamente l'orario di servizio. Il contratto collettivo nazionale ex art. 5 obbliga a materia di confronto con le parti sociali di tutto ciò che riguarda il personale ma l'ente Stabiese e la sua Dirigenza è ancora sorda a questo dettame normativo».
Per questo, i sindacati concludono promettendo «di mantenere alta l'attenzione al fine di tutelare ogni diritto del lavoratore, affinché non vi sia sovraccarico di lavoro per gli operatori di Polizia su una strada che sarà percorsa da migliaia di mezzi ogni giorno. Fare l'Agente di Polizia Locale è già di per sé un mestiere difficile, farlo poi in condizioni di notevoli disagi lo rende ancor più complicato e queste O. O. S. S. si prendono l'impegno di attenzionare tutta la situazione e intervenire con forme di protesta nel caso in cui la sicurezza del lavoratore venga a mancare».
L'amarezza dell'allenatore gialloblù. «Questo risultato brucia, avremmo meritato la vittoria»