Chiuso il cancello per accedere alla spiaggia libera di Pozzano, dopo le tante proteste dei cittadini scoppia ora il caso politico. Ieri mattina, come abbiamo riportato in anteprima, molto cittadini si erano recati alla spiaggia di Pozzano per trascorrere qualche ora in riva al mare. Per loro, però, un’amara sorpresa. Il cancello installato prima dell’estate dall’amministrazione comunale era chiuso. Tante le proteste anche sui social, tutti a chiedersi i motivi di tale “sopruso”.
«Il 19 luglio 2019 ho depositato una interrogazione, per sapere se l'apposizione di questo cancello fosse legittima – ricorda il consigliere comunale Andrea Di Martino - Ad oggi nessuna risposta ancora. Ieri questo cancello era chiuso. Dove sta l'ordinanza che prevede l'inaccessibilità alla spiaggia? Ma soprattutto dove sono le chiavi di questo cancello? Trattandosi di una spiaggia pubblica e non in concessione».
Gli fa eco Tonino Scala di Liberi e Uguali, anch’egli depositario di una interrogazione a luglio scorso. «Dopo l’interrogazione, ad oggi nessuna risposta e nessun provvedimento. Un sopruso sul quale intervenire, è una spiaggia pubblica e non si può, per nessun motivo, sbarrare ingresso. Le cose pubbliche, i beni comuni, non possono essere utilizzate come se fosse la casa di qualcuno, sono la casa di tutti. Mi chiedo: chi ha autorizzato? Bisogna risolverla in modo bonario oppure dobbiamo presentare un esposto in Procura? Quando è la magistratura ad intervenire abbiamo perso tutti. Mi auguro che questa volta qualcuno intervenga in modo serio» conclude Scala.
«Non ci siamo accontentati del pareggio, questa è la vittoria della nostra gente, del ds, del presidente e della società tutta. Ora testa alla Cremonese, dispiace avere solo pochi giorni per preparare la partita».
