Un “playground” sarà realizzato con attrazioni per bambini in via Cosenza. Ma nel rione San Marco è corsa contro il tempo per non perdere i fondi per il restyling di Villa Gabola. Una “art factory” è stata prevista al suo interno con i finanziamenti dei Pics, per sviluppare le idee e la fantasia dei giovani stabiesi. Un’opera di riqualificazione attraverso l’impiego dei fondi intercettati a seguito dell’accordo di programma firmato dall’amministrazione uscente con il governatore Vincenzo De Luca nel dicembre 2019. Un progetto mirato a valorizzare il polmone verde della città, includendo sia il parco sia la villa che la signora Baker utilizzò all’inizio del secolo scorso come pensione per ospitare i turisti che intendevano sottoporsi alle cure termali. Nelle linee declinate nell’art factory rientra una pluralità di interventi che andrà ad inglobare anche il restyling dell’intero parco, oggi riaperto al pubblico dall’amministrazione comunale a seguito di una prolungata attività di manutenzione. Il progetto per l’opera prevede interventi finanziati per 3 milioni e 200mila euro, tutti garantiti con fondi europei, che andranno a valorizzare anche l'intero rione San Marco, in linea con gli indirizzi previsti dal Programma Integrato Città Sostenibile (Pics), che prevede la rigenerazione del tessuto sociale dei nodi urbani, con particolare riferimento ai quartieri e alle aree da riqualificare. Ma intanto i tempi stringono e dopo tre anni non è stato avviato ancora nessun cantiere a seguito dei finanziamenti intercettati. Se per Viale Ippocastani e per il Museo Civico l’iter è in fase avanzata, per Villa Gabola è stato presentato il progetto e le procedure sono in corso per provare a tenersi stretti i fondi e realizzare un’opera di vitale importanza per il quartiere e per l’intera città.
Il presidente in occasione della festa gialloblù: «La Brera Holdings? Abbiamo solo rimandato. Adorante? Non lo manderei mai via, è fondamentale in questo campionato.»