C’è grande attenzione, ma anche molta attesa, intorno ai fondi Prius, la nuova programmazione europea che punta alla valorizzazione delle aree portuali e costiere della Campania. A Castellammare di Stabia, città dal forte legame con il mare, si guarda con interesse a un’opportunità che potrebbe ridisegnare il futuro dello sviluppo urbano. Ma al momento, più che progetti concreti, ci sono ipotesi e linee guida ancora in fase di elaborazione.
Il Comune sta lavorando alla redazione della strategia, primo passo necessario per accedere ai fondi e fissare le priorità territoriali. Tuttavia, il piano è ancora in costruzione per definire contenuti operativi e aree di intervento. L’obiettivo, spiegano fonti interne, è costruire una visione coerente che possa integrarsi con quella delle altre città marittime della provincia Sud di Napoli - Torre Annunziata, Torre del Greco, Portici ed Ercolano - in un’ottica di rete e cooperazione territoriale.
La strategia comprensoriale mira alla sinergia tra litorali e aree urbane, con interventi su mobilità, economia del mare, innovazione e turismo sostenibile. Ma la fase di programmazione va avanti con un quadro che resta in attesa di definizione.
Nel frattempo, Castellammare cerca di non restare ferma. L'obiettivo è raccogliere dati, analisi e proposte per essere pronti quando partirà la programmazione.
Ma la sensazione è che molto dipenderà dal quadro regionale e dalle scelte strategiche complessive. Il rischio, altrimenti, è che l’attesa si traduca in stallo, lasciando ancora una volta in sospeso una città che ha nel mare la sua identità più profonda e, forse, la chiave del proprio rilancio.
Il tecnico della Juve Stabia sprona la squadra alla vigilia della sfida con i rosanero: «Rispetto per tutti, paura di nessuno. È il momento di credere di più in noi stessi e ritrovare solidità».