Via libera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) all'assegnazione alla Campania di 388,5 milioni del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, per consentire ai comuni e agli altri beneficiari di risorse del Programma Operativo Regionale Fondo Europeo Sviluppo Regionale 2014-2020 di completare gli interventi non conclusi entro il 31 dicembre 2023, termine ultimo per l'ammissibilità della spesa dei fondi comunitari.
"Con la delibera Cipess di oggi viene puntualmente rispettato un impegno che avevo preso direttamente con i sindaci campani", ha detto il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto.
Il via libera del Cipess all'assegnazione alla Campania di 388,5 milioni del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027 è "un'altra truffa mediatica come per Bagnoli. Dicono che sono fondi del Governo, falso, sono della Regione Campania". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca commentando la decisione di oggi del Cipess. "Questi 388 milioni - ha detto De Luca - sono stati sottratti al nostro Fsc, ed eravamo anche d'accordo purché si arrivi alla firma dell'accordo. Che invece ancora non viene fissata, adducendo motivazioni assurde. In ogni caso dopo il passaggio al Cipess, occorre la pubblicazione degli atti, e quindi tutto deve andare alla Corte di Conti. Se va bene se ne parla in autunno. E' stato perso un anno".
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