Il pareggio nel derby tra Milan e Inter favorisce il Napoli di Antonio Conte, che non vuole sprecare la ghiotta chance di allungare sui rivali diretti per il titolo di Campione d’Italia. Partenopei imbattuti in ben 9 delle ultime 10 gare di Serie A contro la Roma, e per proseguire lungo la striscia positiva scende in campo lo stesso “undici” che ha battuto in rimonta la Juventus nell’ultimo turno. Buongiorno è recuperato ma va in panchina, con Juan Jesus a far nuovamente coppia centrale con Rrahmani. Sulla corsia destra c’è capitan Di Lorenzo, con Spinazzola ancora su quella mancina per l’infortunio di Olivera. Play davanti alla difesa è Lobotka, scortato da Anguissa e McTominay. Perno del tridente offensivo il grande ex Romelu Lukaku, affiancato da Politano e David Neres. Turn-over per Ranieri, che a sorpresa lascia in panchina sia Dybala che Dovbyk, con la coppia offensiva formata da Soule e Shomurodov.
Il primo squillo della gara è di marca partenopea: McTominay approfitta di un errore di Cristante nel tentativo di rompere la linea, poi Mancini mette provvidenzialmente una pezza su Lukaku. Poco dopo Spinazzola fa partire uno spiovente velenoso dal lato corto sinistro verso McTominay, ma ancora una volta Mancini salva la Roma. Al 15’ Lukaku sfrutta un’ingenuità di Cristante e s’invola verso la porta, però al momento della conclusione schiaccia troppo il mancino e la sfera si perde larga alla sinistra di Svilar. La squadra di Ranieri non sta a guardare: El Shaarawy pennella, torre di Mancini e botta al volo di Pisilli fuori misura. Al 21’ il Napoli diverte e si diverte. Juan Jesus libera David Neres alle spalle di Mancini, suggerimento per Lukaku, dietro per McTominay ma il tiro è troppo debole e Svilar può tirare un sospiro di sollievo. El Shaarawy dalla distanza non inquadra lo specchio. Al 26’ David Neres con un gioco di prestigio mette a sedere Soule, poi tenta di liberare Anguissa che non riesce a liberarsi dalla mossa della retroguardia giallorossa. Al 28’ il Napoli sblocca la gara. Juan Jesus inventa a lunga gittata per Spinazzola, abile a rubare il tempo a Mancini, per poi beffare Svilar in uscita con un delicato pallonetto. Al 42’ Politano sfiora l’eurogol direttamente su calcio d’angolo, ma l’estremo difensore romanista recupera in fretta la posizione ed abbranca la sfera. In pieno recupero, Meret salva il risultato opponendosi da campione ad un’incornata di N’Dicka su parabola arcuata di Angelino.
Partenopei subito vivi in avvio di seconda frazione. Lobotka inventa, velo di Lukaku che libera Anguissa, suggerimento al bacio per McTominay che da buona posizione calcia oltre la trasversale. La squadra di Ranieri alza il baricentro alla ricerca del pareggio, e gli azzurri cercano i varchi giusti per far male in ripartenza. McTominay allarga per David Neres che ha tanta birra in corpo: traversone a metà strada tra tiro e cross con Svilar che si salva. Angelino ci prova due volte: prima trova il muro di Lobotka, poi va di potenza con la sfera a perdersi tra gli spalti dell’Olimpico. Ranieri inserisce Saelemaekers e Paredes, poi anche Dovbyk. Il neo-entrato Paredes provoca una brivido lungo la schiena ai supporters partenopei presenti nel settore ospiti. Su palla inattiva centra prima l’esterno della rete, e poi il palo esterno con Meret che può tirare un profondo sospiro di sollievo. Mister Conte inserisce Mazzocchi per David Neres, con Spinazzola che trasloca andando a ricoprire la posizione di ala mancina. Juan Jesus contiene di forza Dovbyk, poi McTominay prova a mettersi in proprio dai 20 metri, ma c’è l’opposizione di Mancini e la Roma si salva. Dentro Dybala da una parte, Simeone e Raspadori dall’altra. Nei minuti finali si assist a un forcing importante dei giallorossi, capaci di evitare la sconfitta in extremis. Saelemaekers punge sulla destra, traversone sull’out opposto, dove Angelino colpevolmente solo, incrocia di prima intenzione beffando Meret sul palo lungo.
ROMA – NAPOLI 1-1
Reti: 28’ pt Spinazzola (N), 45’+2 st Angelino (R)
ROMA (4-3-3) Svilar; Rensch (35’ st Baldanzi), Mancini, N’Dicka, Angelino; Kone (10’ st Paredes), Cristante (18’ st Dovbyk), Pisilli; Soule, Shomurodov (35’ st Dybala), El Shaarawy (10’ st Saelemaekers). All: C. Ranieri
NAPOLI (4-3-3) Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Spinazzola; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano (41’ st Raspadori), Lukaku (35’ st Simeone), David Neres (30’ st Mazzocchi). All: A. Conte
Arbitro: Michael Fabbri della Sezione AIA di Ravenna
Note: Ammoniti: Politano (N), Kone (R), Pisilli (R), Corner: 2-3. Recupero: 1’ pt, 5’ st.
«Risultato meritato, squadra straordinaria per cuore e carattere» poi aggiunge: «Giocare palla è la nostra prerogativa, siamo stati bravi nel verticalizzare».