Ileader di Francia, Gran Bretagna, Germania e Italia hanno parlato telefonicamente ieri sera con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, un giorno prima della telefonata, attesa per oggi, tra il presidente degli Stati Uniti e il capo del Cremlino per cercare di porre fine al conflitto in Ucraina: lo ha affermato Downing Street. Nella telefonata a Trump con Starmer, Macron e Merz, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni "ha innanzitutto ribadito il sostegno dell'Italia, insieme ai partner europei e occidentali, agli sforzi" di Trump "per una pace giusta e duratura in Ucraina, sottolineando l'importanza di un cessate il fuoco immediato e incondizionato". Lo comunica Palazzo Chigi.
I capi di Stato e di governo "hanno discusso della situazione in Ucraina e del costo catastrofico della guerra per entrambe le parti", ha affermato in una nota un portavoce dell'ufficio di Keir Starmer.
"Prima della telefonata tra il presidente Trump e il presidente Putin (attesa per lunedì), i leader hanno discusso della necessità di un cessate il fuoco incondizionato e della necessità che il presidente Putin prenda sul serio i colloqui di pace", ha aggiunto.
Dopo il fallimento dei colloqui tra Kiev e Mosca svoltisi venerdì in Turchia, i capi di Stato e di governo "hanno discusso anche dell'uso di sanzioni se la Russia non si impegna seriamente in un cessate il fuoco e in colloqui di pace", secondo Downing Street.
«Non ci siamo accontentati del pareggio, questa è la vittoria della nostra gente, del ds, del presidente e della società tutta. Ora testa alla Cremonese, dispiace avere solo pochi giorni per preparare la partita».