Sono proseguiti nella notte gli attacchi reciproci fra Israele e Iran. L'Idf fa sapere di avere colpito depositi e siti di lancio di missili nell'Iran centrale. Sirene d'allarme ed esplosioni anche a Tel Aviv. Il ministro degli Esteri Saar riferisce che gli attacchi contro l'Iran hanno ritardato la possibilità di Teheran di sviluppare un'arma nucleare "di almeno due o tre anni". L'Iran annuncia di avere catturato 22 spie israeliane dall'inizio della guerra.
08:43
Putin: 'L'Iran ha diritto all'uso pacifico del nucleare'
L'Iran ha il diritto di sviluppare un programma nucleare civile e di utilizzare le tecnologie atomiche per scopi pacifici: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista a Sky News Arabia.
"L'Iran ha il diritto di perseguire programmi di tecnologia nucleare per scopi pacifici", ha affermato il capo di Stato russo. La Russia è pronta a fornire a Teheran "l'assistenza e il supporto necessari allo sviluppo dell'energia nucleare pacifica, proprio come ha fatto negli anni precedenti", ha sottolineato.
L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) non ha dati che indichino che l'Iran stia tentando di sviluppare armi nucleari, ha sottolineato Putin videnziando che "l'Iran ha dichiarato ripetutamente di non cercare di sviluppare armi nucleari. E l'Aiea non ha prove o segnali che indichino lo sviluppo di armi nucleari" da parte di Teheran.
08:20
Mamma e bimbo di 18 mesi di Parma fuori dall'Iran
Hanno passato il confine iraniano e sono in salvo il bimbo parmigiano di 18 mesi e la mamma, architetta iraniana, che erano nel Paese della donna per conoscere i nonni quando è iniziato l'attacco di Israele.
Su Instagram il sindaco di Parma, Michele Guerra, spiega che i due hanno intrapreso un "lungo viaggio fino al confine con l'Azerbaigian, arriveranno a Baku e si imbarcheranno su un aereo verso l'Italia". Nei giorni scorsi il compagno della donna, il ginecologo di Parma Salvatore Politi, aveva lanciato l'Sos per la sua compagna 36enne e il loro bimbo. "Li aspetto in Municipio per un saluto e un abbraccio", conclude il sindaco.
"Dopo pochi giorni dal suo arrivo in Iran per conoscere i nonni è scoppiato il terribile conflitto che tutti conosciamo. E uscire dal paese è diventato complicato. In queste ore - spiega il sindaco di Parma - il ministro degli Esteri, l'Ambasciata di Teheran e l'Unità di crisi hanno fatto un importante lavoro organizzativo e diplomatico per farli tornare via terra verso un territorio sicuro".
"Siamo stati sempre in contatto con loro, che ci hanno puntualmente aggiornati sugli sviluppi. Li ringrazio per la professionalità e la rapidità con cui hanno risolto questa situazione. Ho aspettato a fare pubbliche dichiarazioni, nonostante le tante domande di media e cittadini, perché ogni operazione di uscita da un paese in cui è in corso un conflitto bellico ha una delicatezza straordinaria che non ha bisogno di clamori mediatici ed eccessiva comunicazione. Al bimbo, alla sua mamma e al suo papà, nostri concittadini, auguro un'estate finalmente serena. Ieri, parlando al telefono col papà, mi sono reso conto una volta di più quanto queste guerre siano in realtà così vicine anche a noi", conclude Michele Guerra.
08:14
Media: 'Raid di Israele sul sito nucleare di Isfahan, nessun danno'
Media iraniani riportano che la notte scorsa l'esercito israeliano (Idf) ha lanciato un attacco al sito nucleare di Isfahan (centro), sottolineando che il raid non ha causato danni e non si teme alcuna perdita di materiale o pericolo per le persone. Lo riporta l'agenzia di stampa Mehr, secondo cui i rumori uditi erano legati al sistema di difesa iraniano.
07:52
Katz: 'Ucciso il capo del Quds, finanziò il massacro di Hamas'
"Saeed Izadi, capo della divisione palestinese della Forza Quds del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica è stato ucciso in un attacco israeliano su un appartamento nella città iraniana di Qom". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa Israel Katz spiegando che Izadi "ha finanziato e armato Hamas prima del massacro del 7 ottobre. E' un enorme risultato per l'intelligence e l'Aeronautica Militare israeliane. Giustizia per gli assassinati del 7 ottobre e gli ostaggi. Il lungo braccio di Israele raggiungerà tutti i suoi nemici", ha aggiunto.
Nei mesi scorsi Katz aveva rivelato un documento di intelligence che mostrava una lettera dei leader di Hamas, Yahya Sinwar e Muhammad Deif al comandante della Forza Quds dell'Irgc iraniana, Esmail Qaani, del giugno 2021, chiedendo sostegno ai piani per invadere Israele, che si sono poi concretizzati il 7 ottobre 2023.
"Nel documento i leader di Hamas chiedevano al comandante della Forza Quds del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie di trasferire 500 milioni di dollari per la distruzione dello Stato di Israele", aveva spiegato Katz. Izadi "ha accettato la richiesta e ha risposto che l'Iran, nonostante la difficile situazione economica e la difficile situazione della popolazione iraniana, continuerà a finanziare Hamas, perché la lotta contro Israele e gli Stati Uniti è la massima priorità del regime iraniano", aveva affermato Katz all'epoca.
07:14
Idf: 'Nella notte colpito un sito di Hezbollah nel sud del Libano'
Una nave della Marina militare israeliana ha colpito la notte scorsa un "sito infrastrutturale terroristico" della 'Forza Radwan' del gruppo filo-iraniano Hezbollah nella zona di Naqoura, nel Libano meridionale: lo ha reso noto l'Esercito (Idf) israeliano su Telegram.
Il sito colpito, si legge in un comunicato stampa, è stato utilizzato dalla 'Forza Radwan' per "promuovere attacchi terroristici contro i civili israeliani e costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano".
06:33
Iran, arrestate '22 spie di Israele' dall'inizio della guerra
La polizia della provincia iraniana di Qom ha annunciato oggi che 22 persone accusate di "spionaggio per Israele" sono state arrestate in otto giorni di guerra con lo Stato ebraico, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Fars.
Dai primi attacchi israeliani del 13 giugno, "22 persone sono state identificate e arrestate perché accusate di essere legate ai servizi segreti del regime sionista e di aver turbato l'opinione pubblica", ha dichiarato l'agenzia iraniana citando il capo dell'intelligence della polizia provinciale.
06:09
Israele: 'Ucciso il nuovo comandante dell'unità droni dei pasdaran'
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno dichiarato oggi di aver ucciso il nuovo comandante dell'unità di droni del Corpo delle guardie rivoluzione islamiche (Irgc) dell'Iran, una settimana dopo aver eliminato il suo predecessore. Lo riportano i media locali.
Amin Pour Jodkhi era accusato da Israele di aver supervisionato il lancio di "centinaia" di droni verso lo Stato ebraico dal sudovest dell'Iran. Le Idf avevano affermato di aver precedentemente assassinato il 13 giugno Tahar Fur, allora comandante della forza droni dell'Irgc.
03:37
Israele, effettuati raid aerei su siti missilistici in Iran
L'aeronautica militare israeliana ha dichiarato di aver lanciato stanotte una nuova ondata di attacchi aerei contro depositi e siti di lancio di missili nell'Iran centrale, nel nono giorno di conflitto tra i due Paesi mediorientali.
Media iraniani hanno riportato segnalazioni di un'esplosione nella città di Isfahan, sede di quello che viene descritto come il più grande complesso di ricerca nucleare del Paese.
01:52
Sirene d'allarme in Israele, esplosioni a Tel Aviv
Le sirene d'allarme hanno risuonato stanotte nel centro di Israele. Ed esplosioni sono state udite a Tel Aviv, riporta l'inviato ANSA sul posto.
I soccorritori in Israele non segnalano impatti a terra di missili iraniani, dopo gli ultimi lanci di questa notte. E le autorità locali hanno detto ai cittadini che possono ora uscire dai rifugi. Lo riportano i media israeliani. Viene segnalato un incendio in un appartamento nel centro dello Stato ebraico, presumibilmente causato dai detriti di un missile abbattuto dalle difese aeree. Sarebbero stati circa 5-10 quelli lanciati stanotte dall'Iran contro Israele.
00:20
Israele: 'Ritardata l'atomica iraniana di almeno 2 o 3 anni'
Israele stima che i suoi attacchi contro l'Iran abbiano ritardato la possibilità di Teheran di sviluppare un'arma nucleare "di almeno due o tre anni", ha dichiarato il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar in un'intervista pubblicata sul tedesco Bild.
L'offensiva israeliana, che ha colpito centinaia di siti nucleari e militari, uccidendo comandanti di alto rango e scienziati nucleari, ha prodotto risultati "molto significativi", ha detto Saar. "Secondo le valutazioni che riceviamo, abbiamo già ritardato di almeno due o tre anni la possibilità che avessero una bomba nucleare", ha affermato Saar.
"Il fatto che abbiamo eliminato coloro che hanno guidato e promosso la militarizzazione del programma nucleare è estremamente importante", ha dichiarato Saar a Bild. "Abbiamo già ottenuto molto, ma faremo tutto il possibile. Non ci fermeremo finché non avremo fatto tutto il possibile per rimuovere questa minaccia".
L'Iran, che ha reagito all'offensiva senza precedenti lanciata da Israele il 13 giugno con attacchi con droni e missili, nega di voler acquisire armi nucleari. Saar ha anche affermato che il governo israeliano non ha "indicato il cambio di regime" nella Repubblica Islamica come "un obiettivo di questa guerra". "Almeno fino ad ora, non l'abbiamo fatto", ha concluso.