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Medio Oriente: Accordo tra Hamas e Israele sul piano di pace per Gaza

L'annuncio di Trump. Netanyahu lo ringrazia e lo invita in Medio Oriente. Il presidente Usa dovrebbe intervenire alla Knesset. Herzog: "Merita il Nobel per la pace"

tempo di lettura: 8 min
di Ansa
09/10/2025 09:51:17

Accordo tra Hamas e Israele sul piano di pace per Gaza
 Israele e Hamas firmano la "prima fase" del piano di pace Usa, ha annunciato ieri sera Trump.
 
Festeggiamenti in strada nella Striscia, dove però si combatte ancora. Hamas ha dichiarato che l'accordo determina il ritiro delle Idf, l'ingresso di aiuti e lo scambio ostaggi-prigionieri. Il movimento islamista e Netanyahu hanno entrambi ringraziato per la mediazione il tycoon, atteso in Medio Oriente nei prossimi giorni. Dovrebbe intervenire alla Knesset. "Merita il Nobel per la pace", dice Herzog. Gli Usa saranno coinvolti nella ricostruzione e nel mantenimento della pace a Gaza, afferma Trump. 
 
08:30

Media, negoziatori Israele ancora al lavoro su lista prigionieri
 Inegoziatori israeliani sono ancora a Sharm el-Sheikh, dove stanno ancora "lavorando per completare i dettagli dell'accordo, con particolare attenzione alla lista dei terroristi da rilasciare", ha dichiarato un dirigente del team negoziale citato dal Times of Israel. Preparare la lista è urgente per la riunione del gabinetto di sicurezza e del governo in programma più tardi oggi, afferma il funzionario. 
08:31

Media, 'oggi governo Israele esaminerà accordo e ritiro Idf'
 Il governo israeliano si riunirà oggi per esaminare l'accordo sulla tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi e prigionieri approvato durante la notte. Se lo approverà, deciderà sul ritiro dell'Idf. Lo scrivono vari media israeliani, fra cui Haaretz, che cita il premier Banyamin Netanyahu. 
08:24

Fonte Hamas, 1.950 prigionieri liberi per 20 ostaggi vivi
 Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che Israele rilascerà 1.950 prigionieri palestinesi in cambio di 20 ostaggi ancora in vita: la cifra include 250 ergastolani e altri 1.700 detenuti dall'inizio della guerra. Lo scrive il Times of Israel.
Lo scambio dovrebbe avvenire entro 72 ore dall'entrata in vigore dell'accordo, che è stato anche "concordato con le fazioni palestinesi", afferma un'altra fonte interna a Hamas. 
08:07

Idf, 'avviati preparativi per ritiro parziale a Gaza'
 L'Idf annunciano di aver iniziato a prepararsi al ritiro parziale delle truppe dalla Striscia di Gaza nell'ambito dell'accordo di cessate il fuoco con Hamas. Lo scrive il Times of Israel. In una dichiarazione, l'esercito afferma che "secondo le direttive di livello politico e in conformità con una valutazione della situazione, l'Idf ha avviato i preparativi operativi per l'attuazione dell'accordo".
Come parte dei preparativi, l'esercito afferma di essere pronto a spostare le truppe verso "linee di schieramento modificate nel prossimo futuro".
"Le Idf continuano a essere schierate nell'area e si stanno preparando per qualsiasi sviluppo operativo", aggiunge l'esercito. In un precedente comunicato, l'Idf aveva messo in guardia che il nord della Striscia resta per ora zona di combattimento.  "L'esercito ha avviato i preparativi operativi in ;;vista dell'attuazione dell'accordo.
Nell'ambito di questo processo (...) le linee di schieramento (nella Striscia di Gaza) saranno rapidamente modificate", secondo una dichiarazione militare. Oggi è prevista una riunione di gabinetto del governo israeliano per esaminare e approvare l'accordo.
Le truppe israeliane controllano il 75% del territorio palestinese e un funzionario di Hamas ha affermato che il rilascio degli ostaggi avverrà "contemporaneamente a specifici ritiri israeliani" dalle aree della Striscia di Gaza. 
05:54

'Necessari altri negoziati su disarmo Hamas e governance Gaza'
 L'accordo tra Israele e Hamas annunciato ieri sera riguarda i primi passi di un quadro di pace a Gaza sostenuto dagli Stati Uniti, ma non la totalità del piano radicale in 20 punti presentato la scorsa settimana dal presidente Donald Trump. Lo sottolineano funzionari Usa a conoscenza dei negoziati, citati da Abc News.
Le fonti del media americano affermano che i colloqui si sono concentrati quasi esclusivamente su ciò che accadrà nei primi giorni e settimane dell'accordo: il ritiro parziale israeliano da Gaza e lo scambio di quasi 50 ostaggi tra vivi e morti con prigionieri palestinesi. Alcuni dei punti più difficili come la governance di Gaza e il disarmo dei combattenti di Hamas dovranno ancora essere negoziati in futuro, sottolineano i funzionari Usa. 
05:23

Ambasciatore israeliano in Usa, rilascio ostaggi domenica-lunedì
 L'ambasciatore israeliano negli Stati Uniti, Yechiel Leiter, ha dichiarato alla Cnn che gli ostaggi ancora vivi tenuti prigionieri da Hamas saranno rilasciati domenica o lunedì, con un lasso di tempo di 72 ore per effettuare il rilascio a partire dalla riunione di oggi del governo per approvare l'elenco dei prigionieri palestinesi da rilasciare nell'accordo di pace.
Leiter afferma che Israele spera che il piano porti alla fine della guerra, ma ciò dipenderà da come verrà attuato. "Speriamo che conduca a una completa cessazione delle ostilità e alla ricostruzione di Gaza, per il bene dei cittadini di Gaza e per il bene di Israele", afferma il diplomatico. "Ma è la prima fase, e dobbiamo vederla attuata completamente nei prossimi giorni", sottolinea.
Leiter, il cui figlio maggiore è stato ucciso in guerra mentre prestava servizio nelle Idf, ha attribuito alla pressione militare israeliana il merito di aver portato Hamas al tavolo dei negoziati dopo due anni di conflitto. 
05:10

Idf a residenti Gaza, nord Striscia è ancora zona combattimento
 Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno avvertito stanotte i residenti della Striscia di Gaza che l'area a nord è ancora considerata una zona di combattimento pericolosa e che le truppe continuano a circondare Gaza City.
"Tornare" nella città palestinese "è estremamente pericoloso", afferma su X il portavoce delle Idf in lingua araba Avichay Adraee. "Per la vostra sicurezza - si legge nella nota - astenetevi dal tornare a nord o dall'avvicinarvi alle aree in cui le forze sono schierate e operano in qualsiasi parte della Striscia, compresi il sud e l'est, fino a quando non saranno emanate istruzioni ufficiali". 
04:54

Trump, l'Iran sarà parte integrante della situazione di pace
 Il presidente americano Donald Trump ha detto che l'accordo di pace tra Israele e Hamas potrebbe avere un impatto su tutta la regione, includendo persino i contributi dell'Iran.
"Questo è più di Gaza: questa è la pace in Medio Oriente", ha affermato Trump in un'intervista a Fox News aggiungendo di credere che lo storico nemico di Stati Uniti e Israele "sarà effettivamente parte integrante dell'intera situazione di pace". 
02:52

Raggiunto l'accordo per Gaza, tregua e ostaggi liberi
 Israele e Hamas hanno raggiunto l'accordo sulla "prima fase" del piano per sospendere i combattimenti e rilasciare almeno i 20 ostaggi ancora vivi nel weekend quando in Medio Oriente, e forse anche a Gaza, dovrebbe arrivare l'artefice dell'accordo, Donald Trump, che ha annunciato sul suo social media Truth lo storico traguardo.

"Sono molto orgoglioso di annunciare che Israele e Hamas hanno entrambi firmato la prima fase del nostro piano di pace. Ciò significa che tutti gli ostaggi saranno rilasciati molto presto e Israele ritirerà le sue truppe secondo una linea concordata, come primo passo verso una pace forte e duratura", ha scritto il presidente americano alla fine di una giornata in cui erano stati sempre più evidenti i segnali che l'intesa era imminente.
Il più chiaro, quel bigliettino che il segretario di Stato Marco Rubio ha consegnato al tycoon durante una tavolo rotonda su 'Antifa' nel quale si chiedeva la sua autorizzazione per il post sul social media che gli avrebbe consentito di annunciare per primo la pace a Gaza. "Questo è un grande giorno per il mondo arabo e musulmano, Israele, tutte le nazioni circostanti e gli Stati Uniti d'America. Ringraziamo i mediatori di Qatar, Egitto e Turchia, che hanno collaborato con noi per rendere possibile questo evento storico e senza precedenti. benedetti gli operatori di pace!", ha scritto ancora.
"Con l'aiuto di Dio, riporteremo tutti a casa", ha commentato Benyamin Netanyahu che ha subito convocato il parlamento per approvare il piano e poi ha chiamato il presidente americano. La gioia è esplosa nelle strade di Gaza e tra le famiglie degli ostaggi che hanno inviato un video messaggio a Trump. Hamas ha dichiarato che "l'accordo determina la fine della guerra a Gaza, il ritiro dell'Idf, l'ingresso di aiuti e lo scambio di prigionieri, dopo negoziati responsabili e seri che il movimento ha condotto insieme alle fazioni". Il gruppo ha anche espresso "apprezzamento profondo per gli sforzi dei fratelli mediatori di Qatar, Egitto e Turchia, e del presidente americano". Ma Hamas ha anche chiesto a Trump di fare pressione su Israele perche' rispetti i termini.

Sui dettagli del ritiro delle forze israeliane si sa ancora molto poco. Un alto funzionario della Casa Bianca ha dichiarato alla Cnn che "una volta votato a favore, Israele dovrà ritirarsi sulla linea, il che dovrebbe richiedere meno di 24 ore". Dopo che Israele se ne sarà andato, scatterà il termine di 72 ore per il rilascio degli ostaggi israeliani. "La nostra valutazione è che gli ostaggi inizieranno a essere rilasciati lunedì", ha dichiarato il funzionario anche se altre fonti non escludono che il rilascio possa avvenire già sabato o domenica. Secondo la Bbc, Israele ha respinto il rilascio di Marwan Barghouti nell'accordo di scambio dei prigionieri, nonostante l'insistenza di Hamas sul suo rilascio.
Lo storico accordo arriva proprio due anni dopo che Israele ha lanciato una campagna militare a Gaza in risposta all'attacco del 7 ottobre 2023, in cui Hamas han ucciso circa 1.200 persone e ne ha preso in ostaggio altre 251. Da allora, almeno 67.183 sono state uccise dalle operazioni militari israeliane a Gaza, tra cui 20.179 bambini, secondo il ministero della Salute palestinese. 

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