E'iniziata dalle ore 8,30 la seconda prova scritta dell'esame di maturità riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio - Latino al Liceo classico; Matematica al Liceo scientifico; Lingua e cultura straniera 1 al Liceo linguistico; Lingua inglese per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo "Turismo"; Geopedologia, Economia ed Estimo per l'indirizzo "Costruzioni, Ambiente e Territorio" ecc -.
Anche la durata varia a seconda dell'indirizzo. Sono 524.415 gli studenti chiamati ad affrontare gli esami di Stato quest'anno (511.349 candidati interni e 13.066 esterni).
E' un brano tratto da un dialogo di Cicerone, Laelius de amicitia composto nel 44 avanti Cristo il testo proposto ai licei classici, nel giorno della seconda prova scritta dell'esame di Maturità.
Nel dialogo, composto nel 44 avanti Cristo ma ambientato nel 129 avanti Cristo, Cicerone descrive con accenti accorati l'amicizia tra due esponenti di primo piano della classe politica romana dell'epoca, Gaio Lelio e Scipione Emiliano, da poco scomparso. Oltre alla traduzione, i maturandi sono invitati a riflettere sul vincolo dell'amicizia mostrando comprenderlo e interpretarlo, a rispondere ad una serie di quesiti, a fare una analisi linguistica e stilistica del testo.
All'esame di Stato Cicerone mancava dal 2009 e con questa proposta diventa l'autore di Latino più proposto della storia dal dopoguerra ad oggi, con 17 Maturità all'attivo, scalzando Seneca fermo a quota 16 e Tacito a quota 5.
Il conteggio è del portale Skuola.net che vista questa relativa "scarsità" di alternative lo incoronava come il favorito già alla vigilia delle prove.
Cicerone fa doppietta e riesce nell’incredibile impresa di entrare anche nel compito di Matematica per il Liceo Scientifico. Uno degli otto quesiti che completano la traccia - il numero 7 - parte proprio da una sua citazione, tratta dall’opera “De divinatione”: Siccome mi sembrava che per puro caso alcuni fatti fossero avvenuti così com’erano stati predetti dagl’indovini, tu hai parlato a lungo del caso, e hai detto, per esempio, che si può ottenere il “colpo di Venere” lanciando a caso quattro dadi [...].