Quello del poker è uno dei giochi più praticati al mondo e, dunque, non stupisce che online abbia preso particolarmente piede la tendenza a intrattenersi ai tavoli virtuali di questa forma di divertimento.
Vero e proprio mito dei casino, il poker si è nel tempo circondato di un alone di mistero e intrigante attrazione che ha portato molte persone a domandarsi in che modo sia possibile influenzare le proprie mani di gioco e, così, rendersi la vita un po' più semplice. In particolare, c’è sempre chi si domanda se sia possibile o meno contare le carte nel poker online guidato dal RTP dei casinò online AAMS, quali siano i pro e i contro di questo approccio e come funzioni.
Proviamo allora a saperne di più e scoprire come si comportano oggi gli operatori di gioco nei confronti del conteggio delle carte. È ammesso o è vietato? È davvero possibile contare le carte senza farsene accorgere?
La prima cosa che è bene cercare di riassumere è perché contare le carte a poker sia una pratica a cui molti giocatori hanno ambito nel corso del tempo.
A livello teorico imparare a contare le carte a poker può costituire un significativo vantaggio per il giocatore, perché permette lui di effettuare una rapida stima delle probabilità di vincita osservando le carte che si hanno in mano.
Non a caso, questa strategia è da tempo vietata nei casinò fisici, anche se i giocatori più abili sanno come calcolare le probabilità di vittoria senza dare troppo nell’occhio… a proprio rischio: è infatti frequente l’abitudine, da parte dei casinò, di escludere dai tavoli da gioco quegli utenti che dimostrano una eccessiva abilità con le mani di gioco, nel sospetto che stiano proprio contando le carte!
Ammettiamo dunque che, in buona evidenza, oggi contare le carte a poker sia di fatto impossibile, sia dal vivo che sui portali online. Tutte le moderne sale da gioco, e gli operatori sul web, sono infatti dotati di strumenti particolarmente avanzati che impediscono il conteggio delle carte.
Per quanto concerne le misure di sicurezza dei casino fisici, ricordiamo come, dalle telecamere alla presenza degli addetti alla sicurezza, sempre pronti ad analizzare gli atteggiamenti di ogni giocatore, sia oggi praticamente impossibile aggirare il divieto di contare le carte in gioco.
Online contare le carte è poi ancora più arduo, considerato che le piattaforme di gioco sul web usano tecnologie finalizzate a garantire partite imparziali, software che evitano che questo fenomeno possa verificarsi. Inoltre, si consideri anche che durante i turni online non si ha la possibilità di visualizzare un numero di carte tale da poter garantire un conteggio finalizzato a migliorare le proprie opportunità di vincita.
A proposito di partite imparziali, è probabilmente giunto il momento di comprendere come funziona l’RTP, l’elemento che permette di avvicinarsi ai giochi sul web con la giusta responsabilità e consapevolezza.
Pur senza addentrarci in eccessivi tecnicismi, definiamo l’RTP, o Return To Player, come un indicatore che stima in percentuale l’importo che potrebbe ritornare al giocatore sotto forma di vincita, in seguito a una serie di puntate. L’indicatore RTP è dunque una percentuale che suggerisce quale sia la generosità del gioco online: più elevato e più, a parità di altre condizioni, il gioco a cui ci si sta avvicinando dovrebbe essere meno restio a restituire una parte delle giocate sotto forma di vincita.
Tutto ciò premesso, ricordiamo come l’RTP sia di norma stimabile tra il 92% e il 97%: non è però solamente questo il fattore che dovrebbe influenzare la scelta di un gioco online. Si pensi, a titolo di esempio, alla volatilità, che ci indica quanto variano le vincite in termini di frequenza e di entità.
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