Da sinistra: Severino Antinori - Gabriele Maria Vitiello
Nessun traffico di ovociti da parte di Severino Antinori. Oggi infatti il medico romano è stato prosciolto con alcuni dei suoi coimputati dall'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commercializzazione di gameti umani ed è stato mandato a giudizio per reati minori.
Lo ha deciso il gup Alfonsa Ferraro che ha assolto pure con formula piena una delle segretarie della Clinica Matris di Milano che aveva scelto il rito abbreviato. Il giudice inoltre ha stralciato la posizione di 9 persone e ha trasmesso per competenza gli atti a Como. Antinori è stato rinviato a giudizio insieme a un altro co-imputato con l'accusa di appropriazione indebita di ovociti, relativa a un solo episodio, e per altri reati minori: il processo per i due inizierà il prossimo 13 novembre davanti alla nona sezione penale del Tribunale.
“Il giudice ha finalmente sancito che il professore Antinori non ha mai fatto commercio illecito di ovociti – hanno commentato i difensori del medico, gli avvocati Tommaso Pietrocarlo, Carlo Taormina e Gabriele Maria Vitiello – siamo soddisfatti perché questa decisione riabilita professionalmente un grande scienziato che da molti anni è stato ingiustamente fatto oggetto di indagini che sono cadute nel nulla”.
Ed è di Castellammare di Stabia l'avvocato Gabriele Vitiello, figlio del noto professionista stabiese Salvatore Vitiello nonchè fratello del deputato Catello Vitiello.
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