La torcida gialloblù
Un’impresa per cancellare una settimana da incubo. La Juve Stabia fa capolino a Viterbo, dove alle ore 14.30 affronterà i padroni di casa, scossa dalle inaspettate dimissioni di mister Leonardo Colucci che, appena lunedì sera al termine del match perso a Monopoli, aveva ribadito la propria volontà di restare al timone della squadra a dispetto del solo punticino incamerato nel 2023 e di un mercato che sinora ha registrato solo movimenti in uscita cui nei prossimi giorni se ne aggiungeranno con tutta probabilità altri. Ufficialmente, il trainer pugliese, sin qui sempre distintosi per caparbietà e coerenza, ha lasciato Castellammare per motivazioni personali non precisate e ad oggi non trapelate, anche se non sono esclusi dissapori per lo sfoltimento di un organico che ha concluso il 2022 al quarto posto dietro le corazzate Catanzaro, Crotone e Pescara. Diversi i nomi accostati alla sua successione, da Stellone a Mandorlini, passando per Oddo, Pochesci e lo stabiese Ametrano. Per il momento l’incarico è stato assegnato ad interim a mister Giorgio Lucenti che, con tutta probabilità, proseguirà sulla strada del 4-3-3 con Barosi tra i pali. In difesa dovrebbe toccare nuovamente al tandem centrale composto da Cinaglia e Caldore, Maggioni sarà il terzino destro con Mignanelli sulla corsia mancina. Lungo la mediana dovrebbe toccare a Maselli fungere da geometra con accanto Scaccabarozzi e Ricci alle spalle del tridente che dovrebbe avere in D’Agostino e Pandolfi i due esterni a supporto della punta Zigoni. Indisponibile Berardocco, squalificato Peluso, non convocati gli ormai prossimi partenti Bentivegna e Santos. Se Atene piange, Sparta non ride. La Viterbese, attualmente ultima in classifica e affidata nelle scorse settimane al tecnico Giovanni Lopez, ha annunciato ricorso contro la penalizzazione di 2 punti per ritardi nei versamenti di carattere tributario. A guidare la riscossa dei laziali in campo sarà “El Diablo” Marotta, ex di turno che con la maglia della Juve Stabia ha eguagliato durante la stagione 2020/2021 il record di 9 reti consecutive di Marcello Prima che resisteva dal 1987. In tutto l’attaccante ex Vicenza mise a segno 11 gol, l’ultimo dei quali su rigore contro la Casertana nel primo turno dei playoff che videro poi l’eliminazione degli allora uomini di Padalino nella fase successiva contro il Palermo di Filippi, allenatore ad inizio stagione proprio della Viterbese. Parentesi di 6 mesi con la maglia laziale per Daniele Mignanelli, giunto a gennaio 2019 e pedina preziosa della formazione che vinse la Coppa Italia di serie C. Da registrare l’approdo al Rocchi di Antonio Barillà, centrocampista di grande esperienza con trascorsi in serie A e B. Sul piano dei precedenti, le vespe comandano con 2 successi a fronte dell’unico dei padroni di casa che trionfarono 3-0 durante la stagione 1999/2000. Le vittorie campane risalgono al campionato 2018/2019, quando una doppietta di El Ouazni e le reti di Carlini e Viola chiusero il match sul 4-0, e a quello 2020/21, quando proprio Marotta realizzò il gol del definitivo 1-0. Arbitrerà il signor Michele Giordano della sezione di Novara, coadiuvato dagli assistenti Khaled Bahri di Sassari e Davide Stringini di Avezzano. Quarto uomo Marco Di Loreto di Terni. Orgoglio e garra, le vespe dovranno lottare per voltare pagina e tornare a volare.
Juve Stabia (4-3-3): Barosi; Maggioni, Cinaglia, Caldore, Maggioni; Scaccabarozzi, Maselli, Ricci; D’Agostino, Zigoni, Pandolfi. All.: Giorgio Lucenti.
La conferenza stampa alla Reggia di Quisisana. Presenti il Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel, il Direttore del Museo Nazionale Archeologico di Napoli Paolo Giulierini, la Commissione prefettizia costituita dal prefetto Raffaele Cannizzaro, dal viceprefetto Mauro Passerotti e dalla dott.ssa Rosa Valentino.