Nuovo grave infortunio per il difensore Marco Migliorini, pilastro della retroguardia gialloblù fino a dicembre scorso, e trasferitosi poi ad Avellino per confrontarsi con palcoscenici di categoria superiore. Il colosso di Peschiera del Garda, entrato in avvio di ripresa al posto di Paghera nel match che vedeva impegnata la squadra irpina sul terreno dell’Ascoli, è stato protagonista di un durissimo scontro di gioco. Il calciatore ha lamentato immediatamente dolori fortissimi a mano e ginocchio, ed i controlli effettuati presso la clinica Villa Stuart hanno purtroppo evidenziato una diagnosi terribile: frattura scomposta del secondo metacarpo della mano sinistra e totale rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Domani sarà sottoposto a un duplice intervento chirurgico, seguito dal consueto iter riabilitativo. Al momento è difficile ipotizzare una data per il rientro di Migliorini, che di certo chiude anzitempo la sua prima stagione in biancoverde. Il difensore aveva esordito alla 24° giornata nel match interno contro il Cagliari, collezionando altri 3 gettoni contro Novara, Vicenza ed Ascoli.
Il calciatore non è purtroppo nuovo ad infortuni del genere. Nel gennaio del 2013 il Torino, dopo averlo prelevato dal Chieti, gira il possente difensore al Como in Lega Pro. Migliorini si mette subito in luce disputando gare di ottimo livello e guadagnandosi la fiducia della società lariana. Pochi mesi dopo, ad aprile, uno scontro di gioco con il portiere Perucchini nel corso del match contro il Trapani, portò al primo crack della sua ancor giovane carriera: rottura del crociato del ginocchio destro. Un anno e mezzo di inattività ed il rilancio con la maglia della Juve Stabia, in cui colleziona 49 presenze e 3 gol in una stagione e mezza in cui sfiora la serie B, uscendo soltanto ai rigori nel famoso play-off disputato nel profondo nord-est.
Tanta l’amarezza per un infortunio che tarpa almeno temporaneamente le ali di un talento cristallino pronto a farsi strada tra i Cadetti.
Il presidente in occasione della festa gialloblù: «La Brera Holdings? Abbiamo solo rimandato. Adorante? Non lo manderei mai via, è fondamentale in questo campionato.»