La Juve Stabia 2024/2025
La Brera Holdings sarebbe in procinto di chiudere l’acquisizione del 52% delle quote societarie della Juve Stabia. Come accennato dal patron Andrea Langella in occasione della festa di ringraziamento in onore della squadra voluta dall’amministrazione comunale e dai tifosi, il passaggio di quote inizialmente previsto entro il 31 marzo è sin qui stato rinviato solo per i tempi tecnici dell’operazione ed il susseguirsi degli impegni sportivi ravvicinati che hanno visto le vespe splendide protagoniste della stagione sino alla semifinale playoff. Ora, come riporta “Il Mattino”, le parti si sarebbero allineate per definire il passaggio di quote a stelle strisce dall’attuale 34,62% al 52% di cui si era già parlato in sede di presentazione. La gestione sportiva del club ed i rapporti con i calciatori e lo staff tecnico resteranno nelle mani del presidente Langella, intenzionato a continuare il percorso di crescita internazionale del brand anche al di fuori del terreno di giuoco. Proprio nell’ottica del miglioramento del club, nei giorni scorsi la società ha affidato a Francesco Zanardini, vecchia conoscenza del ds Lovisa, il ruolo di responsabile scouting. In tema mercato, dopo l’arrivo del tecnico Abate, i gialloblù sono all’opera per allestire la rosa per la prossima stagione. Procedendo per priorità temporali, sarà esercitato il diritto di riscatto per Floriani Mussolini con la consapevolezza che la Lazio procederà poi con il controriscatto prima di decidere il futuro del talentuoso esterno. Restando sulle fasce, sarebbe aperto il dialogo con la Cremonese per riportare a Castellammare Rocchetti, una delle sorprese più liete del finale di stagione. Considerando la promozione in serie A, sono alte le possibilità che i grigiorossi decidano di cedere il 22enne ad oggi da loro mai impiegato in gare ufficiali. Tra i pali, come è noto, la preferenza va verso Thiam che, dopo la mancata iscrizione della Spal, sarà libero di decidere autonomamente quale maglia vestire. Sulle sue tracce, qualora stasera dovesse salvarsi, si metterebbe anche la Salernitana. Al centro della difesa, rinnovato il contratto di Varnier, si spera di rivedere alle falde del Faito il talentuoso polacco Peda anche se l’ultima parola spetterà a Filippo Inzaghi, neoallenatore del Palermo. Molto, per l’allestimento del reparto arretrato, dipenderà dal modulo adottato da Abate che, nel recente passato, ha spesso alternato 4-2-3-1 e 4-3-3 senza disdegnare, in qualche occasione, il 3-5-2. Sul fronte arrivi si continuano a battere le piste Angeli, Pagliai e Brentan, profili classe 2002 di grande prospettiva. Più complesso appare arrivare al 21enne Luis Hasa del Napoli. Per l’attacco è bagarre pura per Dominic Vavassori, 20enne autore di 15 gol in serie C con la maglia dell’Atalanta U23. La concorrenza è più agguerrita che mai in un frangente in cui gli orobici non hanno tra l’altro ad oggi aperto alla cessione. Tra le principali novità vi è l’interessamento per il più esperto profilo di Emmanuele Cicerelli. Abate, che lo ha rilanciato alla Ternana, lo avrebbe espressamente richiesto approfittando del rientro al Catania dopo le 19 reti realizzate con la maglia delle fere. La sconfitta nella finale playoff contro il Pescara ha fatto saltare l’attivazione della clausola promozione in favore degli umbri, fattore che lo rende appetito da diversi club di categoria superiore. Va sottolineato che, trattandosi di un calciatore classe ’94, si tratterebbe di un’operazione in controtendenza con le politiche di patrimonializzazione e valorizzazione sino ad oggi portate avanti dal ds Lovisa. A tal proposito nulla di concreto si muove ancora sul fronte Adorante. Alla data odierna solo il Venezia avrebbe tentato un timido assalto con un’offerta di poco inferiore ai 3 milioni, cifra ritenuta non in linea con il valore del bomber 25enne andato in gol in 17 occasioni tra campionato e playoff. Restano alla finestra Lecce, Torino, Fiorentina, Sassuolo e Malmö. Lo scoccare del gong di inizio mercato si avvicina, i club saranno presto chiamati a gettare la maschera per rincorrere i propri reali obiettivi.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»