La Juve Stabia si prepara per la difficile sfida di sabato pomeriggio. Dopo il pareggio agrodolce che avvicina la squadra di Pagliuca all’obiettivo salvezza, al Romeo Menti arriva il Modena nella sua seconda trasferta consecutiva in Campania. Dopo la sconfitta per 1 a 0 all’Arechi di Salerno, la squadra di Mandelli deve alzare l’asticella se vuole interrompere il trend negativo di risultati in trasferta (finora solo due successi fuoricasa) e assicurarsi la permanenza per il prossimo campionato di B. I canarini dovranno fare a meno dello squalificato Dellavalle, il cui posto verrà sostituito da Cauz, di ritorno da un infortunio e con un lavoro individuale differenziato, e Vulkic. È previsto anche il ritorno di Caldara: l’ex Milan è rimasto in panchina nelle ultime tre partite e dovrebbe riaccendere i motori proprio questo sabato. Tra le fila di Pagliuca, invece, non si escludono sorprese. Nicola Mosti, l’ex di turno, è tornato al gol dopo un anno: l'ultima rete in gialloblù risale allo scorso marzo 2024, quando il giocatore mise a segno il gol del momentaneo 2 a 0 contro il Sorrento al 'Viviani' di Potenza. E non è escluso che possa guadagnarsi un posto tra gli undici titolari, dopo la prestazione di Mantova. Ma non sarà facile, visto l’imbarazzo della scelta del mister, che potrà nuovamente contare sulla sua punta di diamante, Andrea Adorante, di ritorno dalla squalifica. Due compagini in trepida attesa di darsi battaglia con la salvezza come unico obiettivo in comune.
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»
