Il dottor Danilo Russo (Foto SS Juve Stabia)
Miscelare calcio professionistico e studio è possibile. Il portiere gialloblù Danilo Russo ha conseguito nei giorni scorsi la laurea in Scienze Motorie con una tesi in Calcio dal titolo “Il portiere moderno: ruolo, traumatologia e prevenzione”. «Ho coronato un sogno che cullavo da molti anni – sottolinea l’estremo difensore della Juve Stabia ai microfoni del canale ufficiale del club –, con la giusta determinazione è possibile togliersi grandi soddisfazioni sia nello sport professionistico che nello studio. Sin da ragazzino ho sempre amato studiare, poi la vita mi ha portato a concentrarmi maggiormente sul calcio per trasformare la mia passione in un lavoro e sono felice di esserci riuscito raggiungendo livelli importanti. Poi, dopo anni trascorsi a fare ciò che mi veniva detto, ho deciso di agire con la mia testa riprendendo gli studi. Dedico questo traguardo alla mia famiglia, al mio procuratore e ai tanti che mi sono stati vicini lungo questo percorso». L’oggetto della tesi è stato scelto in un momento molto delicato della carriera di Russo. «Due stagioni or sono mi sono rotto il legamento crociato anteriore così, non essendo un medico, ho deciso di esaminare alla larga gli infortuni più ricorrenti cui sono sottoposti i numeri uno e le metodologie di prevenzione e recupero. Ho sottoposto una batteria di tre domande a tredici preparatori che mi hanno allenato e miscelando le risposte ottenute ho sviluppato la fase empirica della tesi. Il concetto di portiere moderno è nato in relazione alla centralità che oggi esso ricopre anche nella fase di impostazione del gioco rispetto a qualche anno fa, aspetto che ci spinge a giocare frequentemente il pallone con i piedi contrariamente a quanto accadeva in passato. Anche Meret si è iscritto all’Università San Raffaele? Evidentemente – scherza Russo –, noi portieri abbiamo più tempo per pensare rispetto alla frenesia che caratterizza i giocatori di movimento». L’estremo difensore della Juve Stabia, laureatosi presso l’Università San Raffaele di Roma con la votazione di 95/100, è il primo calciatore professionista dottore nell’indirizzo Calcio della facoltà di Scienze Motorie, traguardo festeggiato con la superba prova offerta sabato nel derby contro il Benevento. Ad maiora, Danilo.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»