Sabato alle 15 arriva al Romeo Menti la Salernitana di mister Gian Piero Ventura. Ecco le parole rilasciate dal tecnico delle Vespe Fabio Caserta, nella consueta conferenza stampa prepartita, in vista del derby campano. Il primo argomento trattato riguarda le condizioni dei calciatori gialloblé: "Purtroppo abbiamo ancora qualche calciatore che starà fuori come ad esempio Carlini. Qualcun altro ha invece recuperato. Valuterò domani mattina se schierare o meno Forte dall'inizio". Sull'approccio al derby: "Sappiamo l'importanza di questa partita. Il derby è molto sentito da tutti i tifosi, soprattutto in Campania. Vogliamo fare bene per far felici noi stessi e i tifosi della Juve Stabia. Aldilà del derby ogni partita per noi è molto importante per il prosieguo del campionato. I ragazzi stanno bene, hanno lavorato tanto e domani cercheremo di portare a casa i tre punti". Sul derby vissuto dal tecnico stabiese prima da calciatore e poi da allenatore: "Cerco sempre di isolarmi da tutto e tutti il più possibile: soprattutto social e giornali. Non voglio condizionamenti, cerco di lavorare e limare gli errori il più possibile. Da calciatore pensi solo ad entrare in campo e giocare. Da allenatore, invece, lavori mentalmente in ogni momento della giornata per fare meno errori possibili. Dobbiamo sempre migliorare giorno dopo giorno". Le parole di Fabio Caserta sulla Salernitana: "La Salernitana è una squadra forte, costruita per ambire alle prime posizioni della classifica. Non possiamo permetterci di sottovalutare la Salernitana così come nessuna squadra. Dobbiamo affrontare il derby con lo spirito giusto. Dobbiamo combattere dal primo all'ultimo minuto. Poi il risultato passa in secondo piano. Nelle prime sei partite speravo di fare più punti ma abbiamo sofferto l'inesperienza verso la nuova categoria. Dopo la partita di Trapani però la squadra è cresciuta e migliorata. Non dobbiamo commettere gli errori di inizio stagione, i ragazzi lo sanno". Su Di Tacchio e Migliorini: "Abbiamo giocato insieme e abbiamo trascorso bei momenti. Di Tacchio, in particolare, è spesso ospite a casa mia. Sono due ottimi calciatori che hanno fatto una buona carriera e continueranno a farla. La Salernitana ha cambiato tanto, ma è ripartita da Di Tacchio e Migliorini e un motivo ci sarà. Li saluterò prima della partita, poi saranno solo avversari come tutti gli altri". Sulla tifoseria gialloblé: "I ragazzi della Curva ci sono sempre, anche col temporale o con la neve. Sono sempre accanto ai ragazzi. E giustamente contestano quando c'è da contestare. Il problema è rappresentato dai tifosi occasionali. Chi vuole bene alla Juve Stabia se la deve tenere stretta sia nei momenti brutti sia in quelli belli. Chi ama la Juve Stabia allo stadio ci sarà sempre, anche nei momenti di sofferenza. I calciatori hanno sempre bisogno del proprio pubblico, soprattutto a Castellammare in un campo piccolo come il Romeo Menti. Anche un commento o una critica dagli spalti ti può dare la carica giusta per migliorare. La Juve Stabia è di tutti, mi auguro ci sia tanta gente. Chi non ci tiene alla Juve Stabia e viene solo per criticare può restare a casa. Bisogna remare tutti dalla stessa parte". Sul VAR in Serie B: "C'è troppa confusione sull'utilizzo del Var. Spesso non andrebbe neanche utilizzato. Il calcio lo stanno modificando troppo. Bisogna utilizzare il Var solo se serve davvero, si è andati troppo oltre. Il prossimo anno vedremo, ma gli errori ci sono anche con il Var. Dobbiamo avere fiducia e non pensare male".
Il tecnico gialloblù prepara la sfida contro l'Empoli, ribadendo l'importanza di affrontare ogni partita con mentalità e grinta.
