L'esterno ex Siena ha firmato un'ora fa il contratto triennale che lo legherà ai gialloblù
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Antonio Zito
Antonio Zito è ufficialmente un calciatore della Juve Stabia. Nato a Napoli il 6 giugno 1986, l'esterno mancino ha risolto il contratto che lo legava al Siena e ha firmato un accordo con le vespe per le prossime tre stagioni. Il primo ingaggio ufficiale di questa sessione di calciomercato è reduce da una positiva esperienza in Prima divisione con la maglia del Benevento, formazione con cui ha disputato 27 incontri sfiorando la rete proprio al Romeo Menti durante la semifinale di andata dei Play-Off. Venticinque anni da meno di un mese, Zito ha iniziato a giocare con il Sorrento nel Campionato Nazionale Dilettanti e tra il 2003 ed il 2006 ha collezionato 52 presenze andando a segno in 8 occasioni. La sua esplosione avviene con la maglia del Taranto in Serie C1 nelle stagioni 2006-2007 e 2007-2008, dove colleziona 22 presenze e 3 gol nella prima e 24 presenze e 4 gol nella seconda. Nell'estate del 2008 viene notato dal Siena che ne acquista il diritto alle prestazioni dagli ionici. Con la maglia bianconera ha esordito in Serie A il 25 gennaio 2009 durante Siena-Atalanta. La seconda presenza in massima serie arriva il successivo 24 maggio, quando entra in campo all'inizio del secondo tempo di Siena-Juventus, mentre una settimana dopo viene schierato da titolare nell'ultima parita di campionato contro la Reggina. Il 9 luglio 2009 viene ingaggiato in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino dal Crotone, con il quale gioca in Serie B. I Pitagorici, nonostante le 3 realizzazioni in 17 apparizioni, non lo riscattano e così nell'estate 2010 torna al Siena per poi passare in prestito il 31 agosto al Benevento. A breve dovrebbero raggiungere Zito alle falde del Faito De Bode e Beretta del Genoa, Zaza della Sampdoria, Seculin della Fiorentina e Pedrelli del Benevento.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»
