Leonardo Candellone, autore della doppietta contro il Modena, è stato ospite nel corso della trasmissione A Tutto Stabia, andata in onda su Canale 8. «Meglio di questa settimana era difficile da pronosticare. Sono molto contento per la città e per i tifosi. Se lo meritano perché ci sostengono sempre. Pianto di gioia? A Benevento sicuramente quando abbiamo vinto il campionato. È stata una bella liberazione. Un’emozione forte anche il derby con la Salernitana e speriamo ce ne saranno tante altre. L’esultanza è una cosa tra di noi, imitando delle pistole, e l’abbiamo riproposta sul campo.» «Il mister ci chiede tanto ed è molto esigenze. Cerca sempre di spronare e tirarci fuori ogni cosa che riusciamo a dare in campo. Penso che siamo sulla linea giusta. Tutti hanno fatto qualcosa in più da quando sono arrivati. Questo fa capire il lavoro che c’è dietro il direttore. Riesco a stare meglio in campo, le posizioni dove trovare meglio la palla, la zona dove riesco ad essere più libero. Aumenta il bagaglio di un giocatore e con il tempo si diventa più maturi. Play off? Non se ne parla molto. Pensiamo partita dopo partita. Abbiamo parecchi punti per la salvezza e siamo di un passo. Dobbiamo essere anche oggettivi. È il sogno che tutti si augurano. Ma ci sono ancora partite per cercare di arrivarci. Il rapporto con i tifosi? Molto bello. Quando hai tante emozioni positive che condividi con i tifosi, che vengono in campo a festeggiare. Si creano tante emozioni che fanno parte di un gruppo che siamo noi e la città di Castellammare. Sono emozioni che ti rimangono e ti rafforzano. Rinnovo? Ne stiamo parlando. Adesso la mia testa è al campo poi vedremo il da farsi.»
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»
