Fede, tradizione e biodiversità protagoniste della terza edizione consecutiva della Antica Fiera della Spina Santa, in programma sabato 31 maggio (dalle ore 8 alle 18) presso Valle delle Noci a Pimonte. Questa manifestazione, fortemente radicata nella spiritualità e nella cultura popolare del paese, nasce intorno alla venerazione della reliquia della Spina del Redentore, custodita nella storica Chiesa di San Michele Arcangelo, riaperta dopo 43 anni di chiusura. Ad aprire ufficialmente l’evento sarà monsignor Francesco Alfano, vescovo della Diocesi di Sorrento–Castellammare di Stabia, che presiederà un momento di preghiera e impartirà la benedizione agli animali, agli allevatori e agli operatori presenti. All’inaugurazione parteciperanno attivamente anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale che stanno seguendo il progetto: il sindaco Francesco Somma, il presidente del Consiglio Pasquale Somma, l’assessore Annalisa Starace, i consiglieri Davide Minieri e Maria Donnarumma e gli altri rappresentanti istituzionali. L’affidamento per l’organizzazione è stata affidata alla Fondazione onlus Monti Lattari, guidata da Mariella Verdoliva. La fiera è organizzata con il contributo della Regione Campania, tramite SCABEC – Società Campana Beni Culturali, e con la collaborazione di: Associazione Allevatori Campania e Molise, Comunità Montana dei Monti Lattari, GAL Terra Protetta, Coldiretti e ANCI Campania. Una rete di istituzioni e organizzazioni che consolida la fiera come un punto di riferimento per la valorizzazione della biodiversità, dell’agricoltura sostenibile e delle tradizioni del territorio. A tal proposito è stato sottoscritto nelle scorse settimane un protocollo per la “Spina Santa” a Campania Alleva Expo, proprio per valorizzare la fiera del 31 maggio. Oltre a Comune e Fondazione Monti Lattari, hanno sottoscritto l’accordo (con la collaborazione dell'assessore regionale Nicola Caputo) Augusto Calvi (direttore associazione allevatori Campania e Molise) e il presidente Davide Minicozzi (patron di Campania Alleva). L’evento è a ingresso gratuito e propone un’intera giornata dedicata alla comunità, alla natura e alle famiglie. Questi gli eventi previsti: benedizione solenne, esposizione di razze autoctone: capra napoletana, bovino agerolese, avicoli e cunicoli locali, mercato contadino e stand tematici, street food a km 0, laboratori didattici, attività per bambini e percorsi rurali e incontri culturali e spazi dedicati alla biodiversità. “La Spina Santa è una parte viva della nostra storia e della nostra anima collettiva - afferma il sindaco Francesco Somma - Restituirla alla comunità significa ricostruire un ponte tra memoria, spiritualità e sviluppo rurale. Questa manifestazione è il risultato di una squadra unita, del sostegno degli enti e della fiducia che la nostra gente ci sta dimostrando”.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»