Torna l'illuminazione nella cappella della Madonna delle Grazie. Lo ha annunciato Giuseppe Di Massa, presidente dell'associazione culturale Alfonso Maria Di Nola, nel corso di una manifestazione artistico - culturale svoltasi sabato sera a Gragnano. Gli affreschi del '500, situati all'interno dell'edificio religioso, tornano così ad essere visibili di sera grazie alla disponibilità del parroco di San Leone don Luigi Milano e alla collaborazione dell'ufficio Lavori sul territorio del Comune. «È una bella notizia per l'arte gragnanese - afferma Di Massa - e ci auguriamo che i cittadini sappiano cogliere questa opportunità accorrendo numerosi ad ammirare un autentico tesoro artistico».
L'affresco principale rappresenta la Madonna delle Grazie che tiene in grembo il Bambino, mentre sulla sinistra vi è un'immagine di San Sebastiano e sulla destra quella di San Giacomo, col bastone, protettore dei pellegrini. In alto, al centro, il Padre Eterno, a sinistra un bellissimo angelo annunciante e a destra la Vergine Maria. Sulle pareti laterali altre immagini della Madonna e dei Santi Francesco da Paola e San Nicola dei Miri. Purtroppo sono irrimediabilmente scomparsi gli affreschi del soffitto, ma in compenso, nell'asciugarsi dall'umidità e dalla muffa, è comparsa un'immagine del più antico stemma civico di Gragnano risalente alla fine del quattrocento o inizio cinquecento: un mazzo di spighe strette in un pugno, il tutto inserito in un bellissimo cartiglio con nastri svolazzanti.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»