Una serata di commozione e celebrazione si è svolta ieri sera presso Complesso Zeno - Villa Tony, dove amici, familiari e colleghi si sono riuniti per ricordare la vita straordinaria di Aldo Guida, un grande uomo, amico e imprenditore.
L'evento, organizzato con cura e dedizione dall’associazione dei cuochi SEML (stabiese equana e monti lattari), presidente Luigi Malafronte, vice presidente Aniello Somma, consiglieri Pasquale Savarese, Tommaso De Rosa, Nicodemo Catapano, Luigi Nastro, Alfonso Tufano, Giovanni Ripa, Salvatore Vicedomini, Luigi Suarato, Luigi Aiello, Giovanni Russo, ladychef Annalucia Vanacore, Francesca Imparato ha visto la partecipazione di numerose persone, tutte accomunate dal desiderio di onorare la memoria di Aldo che ha lasciato un'impronta indelebile in tutti.
La serata è iniziata con un cocktail di benvenuto, seguita da una cena gourmet, preparata con cura e presentata con raffinatezza, durante il quale i partecipanti hanno avuto l'opportunità di condividere ricordi e aneddoti personali su Aldo. Le risate e gli sguardi affettuosi hanno reso tangibile l'atmosfera di affetto e stima che circondava la figura di questo eccezionale uomo.
Tra gli interventi più toccanti, Oreste ha ricordato le sfide affrontate insieme durante la crescita della loro impresa e l'incredibile capacità di Aldo di trasformare ogni ostacolo in un'opportunità di successo.
Durante la serata, la URCC unione regionale cuochi della Campania, nella persona del presidente Luigi Vitiello e del vicepresidente vicario FIC Pietro Roberto Montone, hanno voluto ringraziare le aziende che hanno sostenuto la serata, consegnando loro una targa:
Complesso Zeno – Villa Tony
Gerli - Quality Frozen Food
Il culmine della serata è stato un toccante brindisi, durante il quale i presenti hanno alzato i loro calici in onore di Aldo, celebrando la sua vita straordinaria e il suo impatto duraturo sulle persone che ha toccato.
L'evento ha rappresentato un'occasione unica per condividere il dolore della perdita, ma anche per celebrare la vita di Aldo in un modo che riflettesse la sua personalità vibrante e il suo spirito intraprendente. La cena in commemorazione è stata un tributo sentito a un grande uomo che sarà per sempre ricordato come un amico leale, un imprenditore visionario e un individuo straordinario.
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»
