“Capita, capita, capita / l'amore è come una salita ripida, ripida, ripida / e a volte capita, capita, capita / che poi se cadi è una caduta libera, libera.” questi i versi che aprono il nuovo brano di Tony Maiello, atteso per il 14 maggio, ma da pochi giorni in anteprima esclusiva solo su Spotify.
Ad annunciarlo è stato proprio il giovane cantante stabiese, che da aprile, attraverso i social, ha fatto crescere l'attesa e la curiosità dei suoi fans, postando immagini relative alla cover del brano, parole del testo e piccoli spezzoni musicali.
E se l'immagine di copertina, così come il titolo “Tic Tac”, è un chiaro riferimento alle celebri caramelline della Ferrero, le parole della canzone lasciano da subito intuire che si tratta di una canzone d'amore, o meglio, come si svela andando avanti col testo, di un brano dedicato all'amore e agli effetti, e alle sensazioni che solo l'innamoramento può provocare e far provare.
Conversando con Tony, possiamo scoprire che se da lato è un ragazzo gentile e allegro, dall'altro è un cantante ed un autore ormai maturo, con le idee ben chiare, un artista che ama fare musica e che per farlo si affida alle proprie emozioni.
«Questo singolo, così come è successo per tutte le altre canzoni, nasce nel momento esatto in cui mi viene voglia e inizio a scrivere. Questo in particolare nasce dall'idea che l'amore tante volte venga consumato come le caramelle. Mi piaceva associare il nome Tic Tac, da una parte all'assonanza del suono dello scorrere del tempo, e dall'altro proprio alle caramelle, che vengono consumate e che, nonostante tutto, alla fine ti lasciano in bocca un buon sapore, come spesso capita per le storie d'amore, che anche se durano poco, lasciano tante volte qualcosa di bello.»
A distanza di circa sei mesi dal suo precedente ultimo singolo “Da quando non ci sei tu”, uscito ad ottobre 2020, stavolta l'artista sembra voler mettere in risalto gli aspetti più leggeri e spensierati dell'amore. Majello, il nome d'arte con cui il cantautore si è ribattezzato, per la prima volta in concomitanza del suo successo “Non fa mai male”, lanciato nel maggio 2020, prosegue la sua carriera artistica, sulla scia della svolta stilistica, avvenuta proprio in quel periodo, rimandando tuttavia agli esordi, ormai lontani di X Factor del 2008, e del trionfo a Sanremo Giovani del 2010, quasi fosse una commemorazione del suo percorso espressivo.
«Per mia natura sono uno che non sta mai fermo. Quando trovo la mia comfort zone sento il bisogno di cambiare . Amo quindi sperimentare, continuerò a farlo in futuro ma so che mi piacerà anche ritornare a quello che sono stato prima e ancora poi continuare a sperimentare. Io credo che sperimentare, ampliare i limiti, ritornare sui propri passi e ancora ripartire, sia la base per chi scrive canzoni; “non trovare mai pace”, ed io sono così, sono convinto che non bisogna mai chiudere porte, anzi è giusto lasciarle sempre socchiuse, in modo da poterci rientrare. In questo modo io mi diverto e spero di non trovare forse mai una definizione, se non nel fatto di essere una persona libera, libera da qualsiasi concetto legato alla classifica o al mercato.»
Che sia deciso, sicuro, artisticamente libero e mosso dall'ispirazione lo ha dimostrato nel corso della sua carriera ma soprattutto in un periodo complicato, come quello che stiamo vivendo da più di un anno, in cui ha continuato a fare musica seguendo la propria inclinazione e non per cavalcare l'onda del momento, adeguandosi ai necessari cambiamenti, senza mai perdersi d'animo.
«Questo particolare periodo storico ha indubbiamente cambiato le abitudini ed il modo in cui si scrive una canzone: anche prima scrivevo a casa da solo, poi però si facevano delle session di scrittura e si andava con i ragazzi in studio. Adesso questo è cambiato e abbiamo iniziato a parlarci e confrontarci su Skype, Whatsapp. Però sono fiducioso perché si sta iniziando, anche se lentamente, a sbloccare la situazione, con le dovute precauzioni, quali tamponi, mascherine, stiamo riuscendo a ritornare in studio. Però principalmente ciò che è davvero cambiato è a livello interiore, perché si scrive soprattutto ciò che si prova e si sente, e poi ovviamente nel modo portare la musica, essendo diversi attualmente i luoghi in cui farla, ma sono fiducioso.»
Per quanto riguarda i suoi progetti futuri: «Ho in mente di realizzare un album, ci sto lavorando, molte cose le ho già scritte. Come autore ho composto brani per altri artisti, sono infatti previsti dischi in uscita scritti da me. Parallelamente ci sono poi i progetti riguardanti la mia famiglia, che è sempre al primo posto nella mia vita; ho una figlia e magari potrebbero arrivarne altri. È importante sempre avere progetti e pensare al futuro ed io sono contento, non posso lamentarmi sia a livello lavorativo che personale.»
Un cantautore, dunque, Maiello, complesso ed in continua evoluzione, stilistica e progettuale, ma un papà, Tony, che ha ben saldi i valori familiari. Un uomo dunque che si divide e al tempo stesso fonde i capisaldi della sua vita, musica e famiglia, per dar vita ad un gran bell'artista.
Società, staff tecnico e squadra tutti insieme a festeggiare a cena la vittoria del campionato e la promozione in serie B.
