Eugenio Bennato in Cattedrale. Sarà questo l’evento di punta del cartellone post-natalizio che l’amministrazione comunale sta per mettere in campo nel mese di gennaio. Un programma che arriva in ritardo, sia a causa della lentezza accumulata nell’apparato gestionale e amministrativo a inizio dicembre, sia a causa della successiva ordinanza del governatore De Luca che ha reso necessaria una rimodulazione dei piani previsti all’interno della manifestazione di interesse indetta dall’ente per individuare la società che avrebbe dovuto gestire l’intera programmazione degli eventi natalizi. Niente Babbo Natale né eventi in piazza, dunque, come avrebbe sperato la città almeno nelle settimane antecedenti all’ordinanza deluchiana, ma soltanto eventi al chiuso che andranno a cadenzare i giorni che precedono la festa di San Catello, il santo patrono la cui statua non sfilerà in processione per la quarta volta consecutiva a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Il concerto di Eugenio Bennato nella Concattedrale di Santa Maria Assunta e San Catello sarà l’evento principale in programma, in attesa che l’amministrazione nelle prossime ore vada ad annunciare l’intero cartellone di gennaio. Numero chiuso, distanziamento sociale e spazi contingentati saranno il leit motiv degli eventi, che andranno di pari passo con la rassegna letteraria Quisilegge, per la quale il cartellone prosegue nel mese di gennaio nella sala congressi del Palazzo Reale di Quisisana. Tutto rimandato in primavera invece per il concerto di Antonello Venditti, inizialmente programmato per il 7 dicembre e poi rimandato per ragioni tecniche e per il Covid. Un evento di portata internazionale, che andrà ad accrescere l’appeal di Castellammare, anche per l’impronta culturale che andrà ad assumere, dato che sarà effettuato in sinergia con il Parco Archeologico di Pompei e con il professore Massimo Osanna, direttore dei Musei del Mic, per realizzare un’operazione di promozione e marketing territoriale su Castellammare.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»