Non si contano più i danni derivanti dal maltempo che stanotte si è abbattuto sulla penisola sorrentina e sui paesi vesuviani. Da Angri a Moiano, frazione di Vico Equense, una serie di frane ha imposto l'interruzione della strada con conseguente divieto di transito lungo i tratti interessati dalla discesa di detriti e colate di fango. Ma è sulla strada del Faito che si è sfiorato un autentico dramma a causa del distacco di un imponente masso dal costone della montagna, crollato proprio al centro della carreggiata. Soltanto la buona sorte ha impedito che in quel frangente transitasse qualche auto, con conseguenze che sarebbero state inevitabilmente tragiche. L'emergenza correlata al dissesto idrogeologico, dunque, non è più procrastinabile e intanto incombe il rischio che la stagione delle grandi piogge possa riservare brutte sorprese senza un intervento solerte di messa in sicurezza dei territori, in particolare dopo gli incendi che hanno devastato il Faito, ricoprendo il terreno con una coltre di cenere impermeabilizzante su cui l'acqua e il fango scivolano senza trovare sbocchi sottoterra e travolgono tutto ciò che trovano lungo il cammino.