Questa mattina la Capitaneria di porto - Guardia Costiera di Castellammare di Stabia e la Guardia di Finanza della Stazione Navale di Napoli, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su conforme richiesta della Procura della Repubblica, hanno proceduto al sequestro del "Centro di Raccolta -Isola Ecologica" del Comune di Vico Equense (Na), situato in località Massaquano.
I reati contestati alla società affidataria del servizio della raccolta per i rifiuti urbani per il Comune di Vico Equense sono relativi allo scarico abusivo delle acque di dilavamento dell'isola ecologica in corpo idrico superficiale (Rivo) e al deposito incontrollato di rifiuti al suolo, nonché il reato di cui all'art. 650 del codice penale, per il mancato rispetto del provvedimento interdittivo emesso dalla Civica Amministrazione.
Le indagini, espletate congiuntamente dalla Capitaneria di porto - Guardia Costiera di Castellammare di Stabia e dalla Guardia di Finanza della Stazione Navale di Napoli e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che si sono avvalse anche del supporto del personale tecnico del S.I.I. (Servizio Idrico Integrato) della "GORI", hanno permesso di accertare che il "Centro di Raccolta - Isola Ecologica", nonostante fosse gravato da un'ordinanza di chiusura emessa dal Comune di Vico Equense per motivi di sicurezza, funzionava regolarmente.
Le attività di controllo dalla polizia giudiziaria hanno permesso di accertare che all'interno del piazzale, ove è ubicata l'Isola ecologica del Comune di Vico Equense, erano presenti sul suolo evidenti tracce di percolato che provenivano da alcuni cassoni pieni di rifiuti, che stazionavano all'interno dell'area.
Inoltre, è stato rilevato che due vasche, facenti parte dell'impianto di trattamento dei rifiuti, erano divelte nella sottostante scarpata a causa di una frana che aveva interessato un tratto del rivo Ponticello, posto al confine con l'isola ecologica, e aveva dato origine all'ordinanza di chiusura di quest'ultima.
Tale circostanza induceva ad eseguire delle prove di continuità idrauliche mediante l'immissione di sostanza tracciante eco compatibile. Le suddette operazioni permettevano di accertare che i reflui invece di essere recapitati nella pubblica fognatura, venivano scaricati abusivamente e senza il preventivo trattamento depurativo, nel vicino Rio Ponticello.
Abate: «Ci mangiamo un po' le mani per le nove occasioni create, in certe circostanze avremmo dovuto gestire meglio il pallone. Comunque, portiamo a casa un punto prezioso.» De Pieri: «Sono felice per il gol, abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte.» Andreoletti: «Un punto che vale come una vittoria.»