Nella giornata di ieri, in esecuzione di un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Torre del Greco hanno tratto in arresto una persona di anni 50 residente a Napoli, nel periferico quartiere Ponticelli, in quanto gravemente indiziata dei reati di furto di una Vespa Piaggio PX e di un Piaggio Liberty, commessi in Torre del Greco rispettivamente nei giorni 12 marzo e 18 marzo scorsi.
All'arrestato viene contestato il furto aggravato dei motocicli che sono stati asportati previa effrazione del bloccasterzo e del lucchetto di sicurezza della ruota posteriore.
Le indagini, effettuate dalla Squadra Investigativa del Commissariato di Polizia di Torre del Greco e coordinate dalla Procura della Repubblica, erano state immediatamente avviate a seguito del furto del primo motociclo.
L'attività investigativa si concentrava in un primo momento in una accurata analisi dei dati registrati dalle telecamere cittadine, che permetteva agli agenti di rilevare il numero di targa del motociclo utilizzato dai malviventi, nonché di individuare il presunto autore del fatto, che veniva quindi identificato nell'odierno arrestato anche comparando le immagini acquisite con quelle presenti nella banca dati della Polizia Scientifica.
Nei giorni seguenti alle prime indagini, la predetta P.G., nel corso di servizi investigativi, individuava la persona sospetta che viaggiava a bordo di un Piaggio Liberty in via Casa Cirillo di Trecase, riconosciuto anche dagli indumenti che erano gli stessi indossati in occasione della commissione del furto per il quale erano stati effettuati gli accertamenti.
Poiché il motociclo risultava provento di un furto effettuato poco prima, gli agenti invertivano il senso di marcia ponendosi all'inseguimento del soggetto non perdendolo mai di vista, ma questi, tuttavia, riuscendo ad eludere l'obbligo di fermarsi a lui intimato, riusciva a far perder le proprie tracce.
Il materiale probatorio acquisito a carico della persona sospetta, oltre al pericolo di fuga dimostrato dal soggetto, consentiva alla Procura della Repubblica di richiedere ed ottenere l'applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, cui nella mattinata odierna è stata data esecuzione.
La persona arrestata, dopo le formalità di rito ed in ottemperanza al dispositivo restrittivo, è stata sottoposta alla misura coercitiva degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.