Ad un passo dal baratro. Un pullman dell'Eav adibito al trasporto turistico intorno alle 14 è finito in una scarpata lungo le pendici del Vesuvio per cause tuttora ignote. Una tragedia sfiorata in cima al Gran Cono, dal momento che all'interno del bus turistico nel momento in cui è previsto lungo il pendio non era presente nessuno. Il pesante automezzo è precipitato lungo il pendio per diversi metri, fermandosi in bilico sull'inclinazione del vulcano. A bordo del bus c'era l'autista, che si è accorto che il mezzo parcheggiato aveva perso aderenza col terreno ed è riuscito a svincolarsi dell'abitacolo appena in tempo, pochi istanti prima che il pullman sfondasse le barriere e finisse giù. Tanta la paura tra le persone che hanno osservato attonite quell'autobus tra le sterpaglie della scarpata, da cui è stato tirato fuori grazie all'intervento solerte dei vigili del fuoco che hanno impedito che il veicolo continuasse a percepitare. E intanto si indaga sulle cause dell'incidente che ha rischiato di trasformarsi in un autentico dramma.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»
