Trainava con la propria imbarcazione due esemplari di tonno rosso: pescatore di frodo individuato e multato dalla guardia costiera di Torre Annunziata. I militari della capitaneria di porto oplontina hanno poi devoluto i pesci recuperati alla mensa dei poveri.
L’episodio è avvenuto questa mattina nelle acque antistanti Torre Annunziata. La guardia costiera in pattugliamento ha notato un’imbarcazione da diporto sulla quale viaggiava un uomo che trainava due Thunnun Thynnus, ovvero tonni rossi. Si trattava di una pesca completamente “abusiva”: l’uomo non solo non era in possesso di alcun permesso di pesca, ma i tonni sono una specie tutelata dall’Unione Europea e la stagione di pesca sportiva in Italia si chiude a luglio. Per il pescatore è quindi scattato un verbale di 4mila euro. I pesci, invece, dal peso di 70 kg e per cui si è accertata la commestibilità, sono stati donati alla mensa di don Pietro Ottena della Parrocchia dell’Immacolata Concezione.
Dalla capitaneria di porto di Torre Annunziata hanno sottolineato che non solo i controlli di questa mattina mettono in evidenza la stretta sugli abusivi, ma sottolineano anche che nel golfo di Napoli passano in banco grandi pelagici, segnali di una rinnovata ricchezza di pesce delle acque.
Il presidente in occasione della festa gialloblù: «La Brera Holdings? Abbiamo solo rimandato. Adorante? Non lo manderei mai via, è fondamentale in questo campionato.»