L'uomo che si è schiantato in autostrada, controsenso, nella serata di ieri, aveva appena rubato lo scooter con il quale ha provocato l'incidente. Si tratta di una Vespa grigia, vecchio modello, totalmente distrutta nell'impatto. Le utime ricostruzioni della Polizia Stradale hanno chiarito in parte la faccenda: il 39enne di Castellammare di Stabia, Tullio Verdoliva, si sarebbe suicidato. Ad identificare il corpo è stata la mamma che, denunciando la scomparsa del figlio, avrebbe raccontato agli inquirenti la volontà del ragazzo di tentare il suicidio anche in altre occasioni, con un motorino proprio. Scongiurata, al momento, l'ipotesi di una fuga improvvisa dell'uomo: già alcuni testimoni, pochi minuti dopo il terribile scontro, avevano raccontato alle forze dell'ordine che l'uomo sembrava scappare via da qualcosa. Verosimilmente, l'uomo è entrato dal casello di Castellammare di Stabia o da quello di Pompei Ovest, dove si può solamente uscire. Le immagini del sistema di videosorveglianza saranno decisive in queste operazioni. La Polizia Stradale di Angri, però, ha confermato l'identità: un 39enne stabiese con alcuni precedenti penali alle spalle (almeno secondo le prime indiscrezioni). L'identificazione è stata difficile visto che il suo corpo, dopo essersi schiantato contro una Mercedes che percorreva normalmente la sua corsia, è stato diviso in tre parti dal guardrail. I suoi resti si sono diffusi su tutte le corsie dell'autostrada con alcune persone che, mentre transitavano nel luogo dell'incidente, hanno anche fatto selfie ricordo. Ricostruire, comunque, gli ultimi istanti di vita dell'uomo potrebbe essere fondamentale per risalire anche alla sua identità (i documenti hanno preso fuoco insieme allo scooter al momento dell'impatto). E' ricoverato ma in buone condizioni, invece, l'automobilista alla guida della Mercedes che si è salvato miracolosamente. Le fiamme, infatti, in brevissimo tempo hanno invaso tutta la sua autovettura.