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Nottata di paura a Torre Annunziata. Nel rione Poverelli, centro pulsante della città oplontina, un'intera palazzina è stata evacuata attorno alle 4 del mattino a causa di un incendio. Il rogo ha colpito in realtà un'auto parcheggiata davanti all'edificio, ma la coltre di fumo nero sprigionata dalle fiamme ha finito per coinvolgere anche lo stabile, le cui famiglie sono state svegliate e fatte allontanare per motivi di sicurezza dai caschi rossi.
Gli abitanti hanno messo in scena un fuggi fuggi generale che ha allarmato praticamente tutti residenti del quartiere. Nel corso dell'evacuazione, tre adulti e tre bambini sono rimasti intossicati dal fumo: immediato l'intervento del 118 per il trasporto d'urgenza all'ospedale di Boscotrecase. Con loro sono giunti in loco anche vigili del fuoco, polizia, carabinieri per coordinare le operazioni di salvataggio, durate fino alle prime luci dell'alba. La situazione è quindi tornata alla normalità, con un bilancio che parla di alcune macchine danneggiate e qualche parete - anche interna al palazzo - annerita dal fumo.
Gli investigatori stanno intanto provando a fare chiarezza sulle cause del rogo, che secondo quanto filtra sarebbe da considerare doloso. Al momento non si hanno comunque risposte sulle cause dell'incendio, ma non è possibile escludere alcuna ipotesi. Quella più accreditata porta all'avvertimento verso una soggetto preciso, residente proprio nel palazzo. Non sono disponibili riscontri per quanto riguarda la situazione giudiziaria del proprietario dei veicolo. Nel frattempo, i tre adulti, dopo le prime cure, sono stati dimesse dall'ospedale, mentre i tre bambini risultano ancora ricoverati nel reparto pediatrico.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»
