L’inaugurazione era in programma domenica scorsa 1 Marzo prima di essere giustamente annullata con l’accrescere dell’emergenza del Coronavirus. Questa mattina, a distanza di una settimana, senza alcuna cerimonia ufficiale e nel rispetto di tutte le misure precauzionali imposte dalla legge, sono stati attivati i servizi di erogazione della seconda Casa dell'Acqua, sita in zona Consan - in via Casa Aniello.
Grazie a questa struttura si potrà beneficiare di un’acqua refrigerata in due tipologie: naturale e gassata, con trattamento di microfiltrazione, a “km zero”: sicura, buona e controllata, poiché purificata dalle sostanze indesiderate come i sapori sgradevoli, i batteri, i residui organici e inorganici che possono infiltrarsi nelle fonti da cui attingono gli acquedotti.
La Casa dell’Acqua, inoltre, presenta anche dei vantaggi socio-economici in quanto permetterà ai cittadini di risparmiare denaro, ridurre notevolmente il consumo della plastica e, allo stesso tempo, creerà punti di incontro e di aggregazione in cui poter conoscere nuove persone e scambiare piacevoli chiacchierate. Non a caso, infatti, la stessa area che perimetra la struttura è stata totalmente riqualificata, con l’aggiunta di panchine, cestini ed aree verdi che renderanno piacevole la permanenza.
«Siamo felici per questo ulteriore obiettivo raggiunto, insieme alla completa riqualificazione dell'area circostante alla casetta stessa che, oltre ad una migliore accoglienza per i fruitori dei servizi offerti, garantirà al contempo un nuovo punto di ritrovo e di svago per i tanti residenti della zona – commenta il Vicesindaco Giuseppe Abagnale – anche in questo caso confido nella responsabilità e nella collaborazione di tutti i concittadini per una migliore tutela di quanto realizzato, in particolare nell'evitare di trasformare le nuove aiuole realizzate in "latrine" abituali dei propri animali domestici».
Questo servizio di erogazione sarà aperto 24 ore su 24 alla cittadinanza, che potrà così attingere ad un bene prezioso quale l’acqua potabile.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.
