Da oggi e sino alle ore 06.00 del 07 gennaio 2025 a Sant'Antonio Abate è severamente vietato sia far esplodere fuochi d’artificio, petardi, o dispositivi analoghi di qualsiasi tipo - compresi quelli di libera vendita - sull’intero territorio comunale, sia vendere fuochi d'artificio o altri artifici pirotecnici su aree pubbliche nonché in luoghi privati aperti al pubblico.
«Ormai siamo tutti ben consapevoli di quanto l’esplosione di tali prodotti nelle piazze comunali, nei parchi e fra le strade possa provocare notevole stress agli anziani, ai bambini, ai soggetti cardiopatici ed agli animali - ha spiegato il sindaco Ilaria Abagnale - Ancor di più, esiste un oggettivo pericolo - anche nel caso di utilizzo di petardi di libera vendita - di provocare danni fisici anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia, sia a chi ne venisse fortuitamente colpito.
Oltre agli strumenti coercitivi che adotteremo, quali controlli e sanzioni amministrative che vanno da € 25,00 a € 500,00 - fermo restante le sanzioni già previste dalla normativa vigente - ci appelliamo al senso di responsabilità individuale e collettiva, affinché ciascun abatese, essendo pienamente consapevole delle conseguenze che tale comportamento possa avere per la sicurezza sua e degli altri, eviti di ricorrere al lancio di petardi, botti e qualsiasi altro tipo di artificio pirotecnico, anche solo se luminoso. Una sicurezza, che abbiamo garantito anche vietando il consumo di bevande alcoliche in vetro su aree pubbliche, affinché l’eventuale frantumazione non costituisca fonte di pericolo per le persone che vi abitino o passeggino. Siate responsabili. Fatelo per il vostro bene e soprattutto per il bene di chi è più fragile, perché nessuno dovrebbe vivere il timore di festeggiare» il messaggio lanciato dalla Abagnale..
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»