Sono iniziati i lavori conclusivi di messa in sicurezza sul versante di via la Rocca, ai Colli di Fontanelle, interessato dall’evento franoso dell’8 febbraio. Una squadra, composta anche da rocciatori, sarà in azione per circa un mese, procedendo a palchi sul lato valle della Statale Sorrentina 145, non intralciando la carreggiata.
L’intervento si è reso necessario dopo la rottura della conduttura Gori tra il segmento 6 e 7 del km38 della SS145 che ha causato la frana su via la Rocca, fortunatamente senza provocare danni a persone. Nell’immediato gli operai, in cooperazione con tecnici e geologi, hanno provveduto alle prime operazioni di rimozione dei detriti, disgaggio dei massi pericolanti e posizionamento delle reti metalliche sui blocchi di ancoraggio della conduttura.
Con l’intervento definitivo in corso si provvederà ora ad un’ulteriore operazione di pulizia, ispezione e disgaggio della zona da parte di rocciatori specializzati, che permetterà anche agli operai di lavorare in sicurezza. Verranno poi effettuati interventi di Soil Nailing, una misura correttiva per il trattamento dei pendii, e verrà realizzata l’imbracatura dei manufatti in cemento, con reti e funi di rinforzo, oltre alla paratia di consolidamento.
«Siamo alle battute finali di un complesso intervento di emergenza - spiega il Sindaco di Sant'Agnello Antonino Coppola - Le conseguenze critiche della frana hanno richiesto particolare attenzione e, in sinergia con la Gori che sta effettuando gli interventi, abbiamo fatto tutto il necessario per velocizzare l'iter, reso ancora più articolato dal fatto che il fronte il franoso ha interessato terreni privati, e per creare le migliori condizioni utili a mettere in sicurezza il luogo e ripristinare la normalità per i nostri cittadini».
Le interviste a Fabio Mangone - Direttore Museo Correale; Luca Di Franco - Sovrintendente Antichità, Belle Arti e Paesaggio; Gaetano Mauro - Presidente Museo Correale.
