(Foto Facebook)
Attimi di paura, ma fortunatamente si è evitato il peggio. Ieri nei pressi di una scuola elementare un bimbo di 10 anni, dopo aver accidentalmente ingerito un tappo di bottiglia, ha rischiato il soffocamento. La docente presente al momento dell'accaduto ha cercato di estrarre l'oggetto di plastica dalla bocca del bambino, provando soprattutto a liberare le vie respiratorie, ma invano.
Raffaele Amendola, un giovane infermiere, si trovava in quel preciso momento nella segreteria della scuola. Uscendo nel corridoio si è accorto del bambino piegato in due e subito dopo l'insegnante gli ha riferito sconvolta che il bambino stava soffocando. Senza pensarci su due volte, il giovane ha praticato la manovra di Heimlich, una semplice manovra usata per rimuovere un'ostruzione delle vie aeree.
Il bimbo ha ricominciato a respirare e la paura è passata. «L' angelo custode di mio figlio -ha affermato il padre del bambino-. Non finirò mai di ringraziarti, ieri hai compiuto un autentico miracolo» . Molti sui social, compreso il sindaco della città, si sono complimentati con l'infermiere, trovatosi, seppur casualmente, al momento giusto, nel posto giusto, e hanno condiviso una foto che lo ritrare con in braccio il bambino. Un'azione di grande valore, che va sicuramente premitata.
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