Arrivano gli ausiliari del traffico a Pompei. Dopo la chiusura di piazza Schettini per lavori di ristrutturazione le possibilità di parcheggio nella città mariana erano ridotte al minimo. Ciò aveva indotto l’amministrazione comunale a disporre un’ordinanza con cui si consentiva la sosta di 15 minuti lungo tutta l’area di piazza Bartolo Longo. Molti avevano, però, frainteso il contenuto del provvedimento. Pertanto si verificavano continuamente ingorghi nella circolazione stradale soprattutto in tarda serata perché code di auto erano parcheggiate lungo entrambi i marciapiedi di via Lepanto così come nell’area antistante il municipio o ancora dinanzi Casa del Pellegrino in prossimità dei bar più frequentati del centro. La piazza di Pompei stava rischiando di diventare un’area di sosta. Nonostante l’attento intervento della polizia municipale che solo nei mesi estivi ha raggiunto una cifra record di contravvenzioni elevate, in totale 695, la soglia più elevata è stata toccata nel mese di luglio, i trasgressori continuavano a mostrare un atteggiamento di totale indifferenza al rispetto del codice stradale. Pertanto il Comune aveva deciso di porre rimedio a questa situazione di reale disagio cittadino, basti pensare non solo al traffico, ma anche ai fastidiosi rumori e alla difficoltà di rientrare nelle proprie abitazioni per i residenti in zona. L’intervento, in tal senso, ha previsto la pubblicazione di una gara d’appalto per una ditta di ausiliari del traffico affinché tali addetti potessero coadiuvare l’intervento delle altre forze dell’ordine presenti sul territorio. Tale gara è stata aggiudicata il 23 luglio, la ditta vincitrice è la Aipa, una società per azione milanese, che ha confermato l’arrivo nei prossimi giorni di dieci unità di personale che interverranno in competenza di sosta autorizzata a pagamento su tutte le zone attualmente delimitate da strisce blu sul territorio pompeiano. Gli ausiliari avranno potere di elevare contravvenzioni sia per la mancata esposizione del “grattino” sia per i parcheggi nelle aree ove non è consentito.
«Nel finale è subentrata la stanchezza per le tante partite ravvicinate, ora affronteremo la battaglia del ritorno con umiltà ed elmetto».