Plesso ‘E. Celentano’ chiuso ed alunni “sfrattati” al liceo ‘A. Pansa’ di via Sacra e al plesso del secondo circolo didattico di via Mariconda. Una notizia che, come un fulmine a ciel sereno, inizia a far insorgere, e non poco, i genitori dei 180 alunni del plesso. Dubbi e misteri si calano, come una coperta che copre la realtà dei fatti, sulla situazione del plesso scolastico di via Sant’Abbondio. La scuola, infatti, sarà chiusa a partire da gennaio 2017 per almeno un anno, con possibilità di proroga della chiusura fino a 24 mesi (in caso di necessità). Stando a quanto emerso nei giorni scorsi dai chiarimenti (ufficiosi) dei dirigenti comunali, della dirigente scolastica del secondo circolo didattico di Pompei, Anna Maria Cioffi, ed, infine, anche dal commissario prefettizio Donato Cafagna, la scuola dovrà restare chiusa per lavori di abbellimento e non per una questione di inagibilità della struttura, come era stato pensato (dai genitori stessi) in principio. Sembra, infatti, che non sia stata presentata nessuna documentazione, né da parte dell’amministrazione comunale né da quella scolastica, che possa attestare e certificare la veridicità dei chiarimenti fatti (verbalmente) da parte dell’ente comunale che, congiuntamente alla direzione scolastica, ha riferito che la scuola verrà ricostruita (è ancora da capire se ex novo o meno) nel punto esatto dove, oggi, sorge ancora. La preoccupazione più grande, per i genitori degli alunni del plesso, è proprio questa: capire se per la struttura è previsto ancora un indirizzo scolastico oppure se questa sensazione di “sotterfugi” e questa mancanza di documentazioni scritte che attestino la cosa sia solo un modo per nascondere una realtà diversa e lasciare spazio, così, ad un nuovo progetto futuro. Intanto, gli alunni sono stati già “sfrattati”: quelli che frequentano la scuola elementare saranno spostati al liceo “Pansa”; quelli che, invece, frequentano la scuola materna saranno inseriti nelle aule (già preesistenti) del plesso di via Mariconda. Ma anche su questa situazione sono insorti i genitori dei 180 alunni del plesso “Celentano”. Infatti, a seguito di una visita da parte di alcuni genitori nella liceo di via Sacra sembra che siano partite le forti polemiche, con “minaccia” di protesta ai piedi della casa comunale. La scuola, di fatto, presenta anomalie non di poco conto: porte delle aule con apertura esterna, finestre non a norma per alunni di scuole elementari, bagni esterni alla struttura. Dall’altro lato, invece, c’è chi teme di incontrare seri disagi per lo spostamento degli alunni al plesso di via Mariconda, tra cui vi sarebbero anche tre bimbi diversamente abili. Spostarsi per i genitori che non hanno molte possibilità, infatti, risulterà difficoltoso e, con così poco tempo di preavviso, risulta già evidente la difficoltà nell’organizzarsi per tempo.