Pesca subacquea finisce in tragedia in Abruzzo. Il corpo di un sub originario di Pompei è stato trovato senza vita alle prime luci dell’alba, a largo del porto turistico di San Vito Chietino, in provincia di Chieti. L’uomo, 51 anni, stando alle prime ricostruzioni, stava praticando pesca subacquea nella notte tra sabato e domenica con un collega, quando questo si è accorto che il suo amico mancava all’appello. Immediatamente sono partite le prime segnalazioni ai i carabinieri del posto, che hanno allertato la capitaneria di porto di Ortona. In seguito è stata contattata anche direzione marittima di Pescara per il coordinamento dei mezzi aerei e navali per “rafforzare” le ricerche. Dopo poche ore, è stato rinvenuto a pelo d’acqua il corpo senza vita dell’uomo a centinaia di km dal luogo dove si era immerso. Inutile l’intervento degli operatori del 118 che hanno atteso al porto. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare se non dichiararne il decesso, le cui cause sono tuttora da verificare.
La strada che Cristo percorse, con la croce sulle spalle, dal tribunale di Pilato fino al luogo della crocifissione sulla cima del Calvario, è stata messa in scena da oltre 30 attori in costumi dell’epoca, parata di cavalli con biga, percussioni, posizionati lungo il percorso bracieri e fiaccole, corde, cartelli.