Assume contorni sempre più tristi il caso dell'omicidio del piccolo Giuseppe Dorice, il bambino di 7 anni massacrato di botte dal compagno della mamma lo scorso 27 gennaio, a Cardito. Per il reato fu spedito in carcere il 27enne Tony Essobti Badre. Stamattina, su mandato della procura di Napoli Nord, i poliziotti della squadra mobile hanno arrestato anche la madre, la 30enne Valentina Casa.
Stando alla ricostruzione fornita dai pm partenopei, la donna, venendo meno a un suo preciso dovere, sarebbe rimasta inerte mentre il compagno colpiva con efferata violenza i suoi figli. La 30enne originaria di Massa Lubrense non avrebbe mai tentato di fermare la furia omicida del compagno, magari invocando l'aiuto dei vicini o contattando le forze dell'ordine.
L'indagata, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbe invece provato a ripulire il sangue uscito dalle ferite dei figli con dei teli lasciati in bagno, occultando all'interno della pattumiera le ciocche di capelli strappate dal compagno alla figlia. Al momento dell'arrivo di polizia e carabinieri, Valentina Casa non avrebbe nemmeno individuato immediatamente nel compagno l'autore di quello scempio, negando piuttosto la violenza già perpetrata all'indirizzo dei bambini.
La sua condotta e quella del compagno Tony sono state ricostruite attraverso una complessa attività investigativa, che si è articolata in plurimi accertamenti di natura tecnica, innanzitutto di tipo medico-legale, che hanno accertato come la violenza dei colpi inferti ai bambini fosse risultata idonea a cagionare il decesso di Giuseppe e l'esposizione ad imminente pericolo di vita della sorella maggiore.
I funerali di Giuseppe, celebrati a Pompei il 2 febbraio scorso, hanno visto la partecipazione in prima fila proprio della donna. Nel corso delle esequie non erano peraltro mancati momenti di tensione, quando i genitori del padre avevano inveito contro la 30enne in maniera tanto vigorosa da rendere necessario l'intervento delle forze dell'ordine per riportare la situazione alla normalità. Oggi l'ultimo capitolo della saga, con l'arresto della mamma.
Base Popolare Democratici e Prograssisti, dopo l'ennesima critica di immobilismo alla maggioranza del sindaco Vicinanza,annunciano il loro "passo laterale".