Biagio Donnarumma è il nuovo presidente della Pro Loco di Pimonte. Dopo due riunioni dei soci è arrivata la tanto attesa fumata bianca che dà un nuovo organigramma dirigenziale all’ente pimontese. Donnarumma prende il posto di Carmine Longobardi che, nel suo discorso d’addio, si è soffermato sulle divisioni accentuate dalla nascita di due correnti interne alla Pro Loco. «Ne è testimonianza l’esito della prima votazione del direttivo – commenta – conclusasi addirittura con un pareggio tra Donnarumma e Francesco Vaccaro, candidati alla presidenza. Abbiamo fatto il possibile per trovare una candidatura unitaria, ma adesso rivolgiamo un grande in bocca al lupo al nuovo presidente». Donnarumma è pronto a raccogliere il testimone e ad avventurarsi nel suo nuovo ruolo. «Avremo molto da lavorare – commenta il neopresidente – e cercheremo di farlo insieme a tutto il direttivo. Il nostro compito è quello di aiutare il paese a crescere dal punto di vista del turismo, della cultura e dello spettacolo. Per questo dobbiamo batterci con tutte le nostre forze, affinché le manifestazioni che hanno reso nota Pimonte in tutta Italia (vale a dire il presepe vivente di valle Lavatoio, le sagre estive dei prodotti locali e altre iniziative) vengano valorizzate con nuove idee». Nel direttivo entrerà anche Gregorio Izzo, fedelissimo di Donnarumma e artefice del ribaltone al vertice dell'ente.
«Vittoria importante contro una grande squadra. La dedico alla città di Castellammare ed alle vittime della funivia del Faito». Mosti. «Segnare regala sempre una grande emozione, ora vogliamo finire bene. Alla fine vedremo dove saremo e chi dovremo affrontare»