30. E' questo il numero dei tesserati del Partito Democratico di Pimonte che si sono recati al voto per il congresso Dem della scorsa settimana. Nonostante il numero tutto sommato piccolo, l'unità è totalmente lontana così come succede anche a livello provinciale. Infatti, i famosi 30 si sono divisi in due gruppi distinti: da un lato è presente la fazione che fa capo a Emiliana Di Martino mentre dall'altra sono presenti gli iscritti che fanno capo all'ex sindaco Gennaro Somma. Lo scontro tra questi due leader Dem ripropone quello a livello regionale: Di Martino è vicina al Governatore De Luca mentre Somma al consigliere regionale Mario Casillo. Il congresso, di conseguenza, ha reso evidenti queste divisioni importanti a livello interno. Sono stati 17 i voti per Oddati (promosso da Di Martino) mentre solo 13 quelli per Costa, portati avanti dall'ala casilliana. Una vera e propria guerra dei poveri in un Partito Democratico che a Pimonte, ma anche in altre città del comprensorio stabiese, è ormai in crisi da diversi anni.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.