Antonio Irolla, lo storico presidente e fondatore del Club Napoli carottese si è spento ieri all'età di 79 anni. Fotografo di professione, i suoi scatti hanno ritratto la storia della cittadina costiera e sono stati testimoni dei mutamenti degli ultimi 60 anni.
Alla passione per il Napoli affiancava quella per la politica e quella per la sua città. Già confratello storico dell' "Arciconfraternita Morte ed Orazione" che organizza la processione nera che si tiene nella Settimana Santa a Piano di Sorrento, è stato infatti anche ideatore ed organizzatore della Processione storica della Morte e Passione di Gesù.
Chiesa gremita ai suoi funerali che si sono svolti questo pomeriggio nella Basilica di San Michele Arcangelo.
Tra i tanti che lo hanno voluto ricordare con un pensiero, una foto o un post sui social, anche il sindaco di Piano, dottor Vincenzo Iaccarino: - Mi piace ricordarlo con questa fotografia che ci ha immortalati insieme in occasione della Rappresentazione Storica '84 nata lì nel suo studio così come tante altre iniziative di cui è stato ispiratore e promotore. Antonio è stato un'istituzione per Piano di Sorrento, una persona in grado di unire anche nella diversità delle idee e delle passioni, forte di un'onestà intellettuale che ha positivamente contaminato la gioventù carottese di tutte le età in quello speciale salotto che era il suo studio dove si parlava di politica e di calcio, ci si divertiva con le cacce al tesoro, si discuteva di tutto lo scibile umano sempre nel rispetto di tutti e in un clima di familiarità.
Non c'è stato tempo per salutarlo, ma ci lascia una testimonianza di vita e un'eredità spirituale che meritano di essere ricordate per il valore della persona che è stata e per tutto quello che ha rappresentato per Piano di Sorrento. Buon Viaggio Antonio con Napoli nel cuore!
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»
