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Il Sindacato OR.S.A. ha proclamato per il giorno 6 settembre, dalle ore 9:05 alle ore 13:05, un’azione di sciopero «oramai non più procrastinabile». Resteranno quindi fermi i mezzi di trasporto pubblico gestiti dall’EAV.
Si tratta di «un'azione di lotta "anomala"» fanno sapere i sindacati - «perché essa non parte da rivendicazioni economiche, anzi vuol significare e rappresentare che i normali rapporti industriali in azienda, dopo gli anni burrascosi del "quasi fallimento", non hanno ripreso il normale corso».
Le problematiche che da tempo cercano di portare al tavolo di confronto con l’azienda per trovare soluzioni adeguate «riguardano il miglioramento della sicurezza dell'esercizio ferroviario ed automobilistico» fanno sapere. Soluzioni che «sono vanificate, bloccate, ostacolate nei meandri di questa azienda, tra i "gruppi di lavoro" e le scrivanie dirigenziali. E’ arrivato dunque il momento di dire basta e di far sentire forte la voce dei lavoratori».
Oltre ai problemi legati all’organizzazione del lavoro, l’ORSA sottolinea anche «una gestione padronale di un’azienda pubblica» che ha «innalzato il livello di conflittualità». Ed ancora. «Troppe volte funzionari e dirigenti "forzano la mano", modificando turnazioni, cambiando l'organizzazione del lavoro, imponendo scelte non condivise, trasferendo lavoratori da un posto all'altro senza apparenti logici motivi, addirittura colpiscono, per tacitarli, i nostri rappresentanti sindacali maggiormente rappresentativi ed attivi con provvedimenti disciplinari a dir poco "fantasiosi", troppe volte bisogna ricordare a questi signori che le regole valgono per tutti. Ancora oggi poi non è ufficiale un documento dal quale evincere la forza organica che effettivamente serve e le capacità professionali richieste, in modo da poter dare una struttura finalmente stabile e rilanciare l'EAV, anche perché poi in questo "disordine" si inserisce la possibilità di costruire arbitrarie posizioni e carriere "inattese, sorprendenti e rapidissime"... Nel frattempo però, non si trova il tempo di concordare normali turni, con un giusto riconoscimento a chi ha maggiori disagi con una gestione equa del personale direttamente legato all'esercizio ferroviario ed automobilistico».
Il presidente in occasione della festa gialloblù: «La Brera Holdings? Abbiamo solo rimandato. Adorante? Non lo manderei mai via, è fondamentale in questo campionato.»