Sono ufficialmente iniziati nei giorni scorsi gli interventi di ripristino delle sedi stradali interessate dai lavori per la posa della fibra ottica, a seguito delle sanzioni elevate dalla Polizia Municipale per il mancato rispetto delle normative previste dall’art. 21 del Codice della Strada.
Durante i controlli effettuati nelle scorse settimane, la Polizia Municipale aveva riscontrato diverse e irregolarità nei cantieri: scavi non segnalati adeguatamente, ripristini del manto stradale eseguiti in modo approssimativo, e presenza di pericoli per la circolazione veicolare e pedonale.
A seguito di questi accertamenti, sono state elevate diverse sanzioni amministrative nei confronti delle ditte incaricate e delle società committenti, che ora hanno dato avvio agli interventi necessari per ristabilire le corrette condizioni di sicurezza e decoro urbano.
"L’obiettivo non è solo sanzionare, ma tutelare i cittadini e il patrimonio pubblico," ha dichiarato il Comandante della Polizia Municipale, Dott. Salvatore Giordano.
“I lavori di posa della fibra sono importanti, ma devono essere eseguiti nel rispetto delle regole. Abbiamo riscontrato situazioni non conformi, e siamo intervenuti con fermezza. Ora stiamo monitorando da vicino i ripristini per assicurarci che vengano completati correttamente.”
“L’intervento della Polizia Municipale è stato fondamentale per ristabilire il rispetto delle regole – hanno dichiarato il Sindaco Anna Amendola e l’assessore alla viabilità Giuseppe Giordano –. La città non può essere lasciata con strade dissestate o cantieri abbandonati. Chi lavora sul suolo pubblico ha il dovere di farlo in modo corretto e sicuro.”
I lavori di ripristino proseguiranno nei prossimi giorni, secondo un cronoprogramma concordato con le ditte esecutrici.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»
