ph da Facebook
Dalla tarda serata di ieri, un grosso incendio si è sviluppato sui Monti Lattari. Le fiamme, in un primo momento divampate nella zona boschiva del territorio di Lettere, si sono estese, alimentate dal vento, fino a raggiungere la zona collinare tra Sant'Antonio Abate ed Angri.
Decine sono state le chiamate ai vigili del fuoco da parte degli abitanti dei luoghi interessati dal rogo, sollecitazioni necessarie per attivare in tempi rapidi la macchina dei soccorsi. Nella notte non è stato possibile effettuare un intervento in condizioni di sicurezza per via della scarsa visibilità e della zona impervia, ma già dalle prime ore del mattino sono intervenuti gli organi preposti con il supporto di un primo elicottero. L'obiettivo è quello di scongiurare che i focolai possano minacciare le abitazioni adiacenti o arrecare danno ai tanti tralicci Enel presenti in zona.
Settimana nera, dunque, sul fronte degli incendi. Trattasi, infatti, del terzo rogo in pochi giorni. Dopo Gragnano e Casola, questa volta a bruciare è una consistente area boschiva della macchia mediterranea dei Monti Lattari che da Lettere si estende fino al territorio di Sant'Antonio Abate ed Angri. Soccorritori in azione, sul posto anche i carabinieri della stazione di Gragnano per avviare le indagini e capire l'origine del rogo.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»