Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato oggi gli Scavi di Pompei, uno dei più straordinari siti archeologici al mondo, accompagnato dal direttore Gabriel Zuchtriegel e dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari. Il tour, riservato e guidato, ha permesso al Capo dello Stato di immergersi nella maestosità di un’antica città romana che, seppur distrutta dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., continua a raccontare la sua storia millenaria. Durante la visita, Mattarella ha percorso le strade di Pompei con evidente interesse, soffermandosi su alcuni degli spazi più iconici del sito, dalle domus affrescate ai luoghi che testimoniano il fervore di una città un tempo pulsante di vita. Il Presidente ha mostrato curiosità per ogni dettaglio, osservando con attenzione le strutture e le opere che hanno resistito al tempo e alla tragedia, simbolo di un patrimonio culturale che continua a vivere attraverso la ricerca e la preservazione. La visita, che ha attirato anche l'attenzione di alcuni turisti presenti, ha visto il Presidente interagire cordialmente con i visitatori, concedendosi a foto e selfie con chi lo ha riconosciuto lungo il percorso. Un gesto che ha reso l'esperienza ancora più speciale. Alla fine del tour, il Presidente ha ricevuto un gesto di gratitudine da Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano e noto per il suo impegno nella lotta contro la camorra. Don Patriciello ha consegnato a Mattarella un album fotografico che ricorda la sua visita del 5 gennaio scorso nella parrocchia di Caivano. Un incontro che ha segnato un momento importante di vicinanza tra il Capo dello Stato e le realtà più fragili del nostro paese. "Ho potuto consegnare al Presidente Sergio Mattarella l’album fotografico che ricorda la sua visita nella nostra parrocchia, a Caivano, il 5 gennaio di quest’anno. Ringrazio il Signore, il Prefetto Michele Di Bari, il Presidente Mattarella" ha detto Don Maurizio. La visita del Presidente agli Scavi di Pompei ha rappresentato un simbolo della centralità della cultura nella nostra identità nazionale. Un’occasione per ribadire l'importanza di tutelare e valorizzare il nostro immenso patrimonio storico, che ci parla attraverso le sue vestigia raccontando storie di un passato che non smette di affascinare il presente.
Il tecnico gialloblù analizza il momento della squadra e carica l’ambiente in vista della sfida al “Menti” contro la capolista di Bianco.
