Il più classico dei furti a spinta in via Quarantola, nella città della pasta. Un uomo è in sella ad uno scooter e col piede fa da propulsore ad un secondo motorino. In sella all’altro un giovane che lo bilancia.
Ha il blocco di accensione danneggiato, probabilmente il tentativo di avviarlo elettricamente è fallito e si è passati ad un metodo più artigianale. I carabinieri della sezione operativa e radiomobile se li vedono passare davanti. Così li seguono e li fermano. Intanto rintracciano il proprietario dello scooter sospetto e scoprono che doveva essere altrove, parcheggiato sotto un’abitazione di Massa Lubrense.
Finiranno in manette e poi ai domiciliari F.. e C.G., di 54 e 28 anni. Dovranno rispondere di furto aggravato e ricettazione.
Presentata nella Reggia di Quisisana la prima edizione della competizione con Roma, Lazio, Inter e Juventus: grande entusiasmo da istituzioni e società per un evento che unisce sport, cultura e rinascita del territorio.